Alluvioni a Valencia, scambio di accuse tra il Partito popolare e la ministra Teresa Ribera

Di Euronews L'opposizione di centrodestra continua ad addossare alla ministra per la Transizione ecologica la colpa della mala gestione dell'emergenza, spostando l'attenzione dal presidente della Comunitat, del PP, Carlos Mazón. La legge spagnola prevede che siano le autorità regionali a gestire le emergenze PUBBLICITÀ Continuano le accuse reciproche nella politica spagnola nell'addossare la responsabilità delle disastrose conseguenze delle alluvioni che hanno colpito la provincia di Valencia (Euronews Italiano)

Ne parlano anche altre fonti

La nascita della nuova Commissione europea è ostaggio degli obiettivi politici del Partito Popolare spagnolo. Adesso, però, si ha una controprova della volontà dei Populares di arrivare al ritiro della candidatura della ministra spagnola: la soluzione all’enigma è nella riorganizzazione del calendario del Parlamento europeo. (Il Fatto Quotidiano)

E le decine di comunicazioni per l'aumento eccezionale dei corsi dei fiumi Magro, del Poyo e per il pericolo che potesse cedere la diga del Forata effettuate dalla Confederazione Idrologica del Jucar. (Corriere del Ticino)

Secondo i calcoli della Banca di Spagna, l’alluvione che ha colpito Valencia ridurrà il PIL spagnolo di mezzo punto percentuale. A un mese dal disastro, infatti, dai rubinetti dei valenciani continua a uscire fango. (Radio Popolare)

In bici, ma con l’auto di scorta. Chi è Teresa Ribera, miss Green dell’Ue che odia l’industria

Anche se a Bruxelles le cose non sono andate come sarebbe piaciuto al leader dei popolari spagnoli Alberto Núñez Feijóo, il suo partito ieri non ha rinunciato alla messinscena al Congresso di Madrid. Dove la vicepresidente del governo Sánchez, e futura vicepresidente della commissione europea Teresa Ribera, veniva, per sua stessa richiesta, a spiegare la sua versione sulle inondazioni di Valencia (il manifesto)

La spagnola Teresa Ribera, se mai verrà confermata dal Parlamento europeo, sarà la seconda persona più potente della prossima Commissione Ue: oltre alla vicepresidenza esecutiva e al vasto portafoglio legato alla transizione verde e alle politiche energetiche, le è stato assegnato anche l’Antitrust, campo di cui però sa poco e niente come si è capito … (Il Fatto Quotidiano)

Oltre al “nostro” Raffaele Fitto, ha ricevuto il via libera anche una delle figure più controverse del nuovo europeo: parliamo della spagnola Teresa Ribera, nominata vicepresidente esecutiva per la Transizione pulita, giusta e competitiva. (Nicola Porro)