Caos passaporti, le agenzie di viaggio torinesi al questore: "Aprite uno sportello per i nostri clienti. Persi 8 mln in un anno"

Istituire uno sportello dedicato ai clienti delle agenzie di viaggio: è questa la proposta di Assoviaggi-Confesercenti contenuta in una lettera inviata questa mattina al questore di Torino. "Immaginiamo – spiega Irene Ciccarelli. presidente di Assoviaggi-Confesercenti – un ufficio al quale possano rivolgersi coloro che hanno intenzione di partire e svolgono le pratiche del viaggio tramite agenzia, la quale potrebbe anche provvedere direttamente a fissare l’appuntamento con l’ufficio stesso". (TorinOggi.it)

Ne parlano anche altre fonti

Complessivamente, ne sono saltati in media 7 per agenzia, per circa 13mila euro di vendite non effettuate L’ingorgo passaporti ha fatto saltare fino ad oggi circa 80mila viaggi organizzati, con circa 150 milioni di euro di mancate vendite per il sistema italiano delle agenzie di viaggio”. (LaPresse)

Ottantamila viaggi rimandati, 150 milioni di mancate vendite: su scala nazionale il caos passaporti sta creando svariati danni. A Roma, però, secondo quanto si apprende, la situazione è complicata ma sembra un po’ meno tragica rispetto a quanto denunciato nelle ultime settimane nel resto d’Italia. (ilmessaggero.it)

"Oltre il 90 per cento degli agenti ha avuto problemi con la questione passaporti – segnala Montanari –. Mario Gradara Tempi biblici per i passaporti: "le agenzie viaggio, già messe in ginocchio dalla pandemia, stanno pagando un prezzo aggiuntivo pesante". (il Resto del Carlino)

Ministero del turismo e dell'interno al lavoro per tentare di sbloccare il caos passaporti. (Italia Oggi)

Roma, 1 feb. – “Ringraziamo il ministro del turismo Daniela Santanchè insieme al ministro degli Interni Matteo Piantedosi per l’attenzione dimostrata sul tema del caos passaporti che ha causato e continua a causare disagi ai cittadini e danni alle imprese del turismo”. (Agenzia askanews)

Code di mesi per il rinnovo o il rilascio del documento e difficoltà nelle prenotazioni online sono stati segnalati da diversi lettori a Il Dolomiti. Il questore di Trento Improta: "I posti si esauriscono subito. (il Dolomiti)