Pensioni 2025: ecco le date di nascita dei lavoratori che andranno in pensione
Con la legge di Bilancio per la quale manca ancora pochissimo per la sua entrata in vigore, e con il pacchetto pensioni ormai definito, si può fare già un quadro dei lavoratori che potranno andare in pensione l’anno prossimo. Nel 2025 molti lavoratori potranno accedere alla pensione. E con svariate misure. Ecco le date di nascita dei lavoratori che andranno in pensione nel 2025. Si parte dai nati nel 1958, per la loro pensione bastano 20 anni di contributi La prima classe di nascita che nel 2025 troverà accesso alla pensione è quella del 1958. (Pensioni e Fisco)
Ne parlano anche altre fonti
Il flop di Quota 103, certificato una decina di giorni fa dall’Inps, non è stato un fulmine a ciel sereno. (Corriere della Sera)
Guida alle pensioni anticipate 2025 per i nati nel 1961, 1962 e 1963 Nella legge di Bilancio non c’è alcuna nuova riforma delle pensioni. Novità in materia previdenziale nella manovra sono davvero poche. (Pensioni e Fisco)
Chiedere la pensione anticipata scegliendo la formula flessibile Quota 103 non è conveniente e non sembra attirare l’attenzione di un’ampia platea di futuri pensionati. Quota 103 per la pensione anticipata non conviene secondo l'INPS, preferibile il Bonus Maroni ma con vantaggi economici solo nel breve termine. (PMI.it)
Le pensioni 2025 non saranno state oggetto di una vera e propria riforma delle pensioni, perché di grandissime novità il panorama previdenziale non è stato certo arricchito. Ma una novità, anche se riguarda una piccola categoria di contribuenti e soprattutto, con determinate condizioni, c’è stata. (Pensioni e Fisco)
Sono previste inoltre misure per favorire la permanenza al lavoro al raggiungimento dei requisiti di età per la pensione, con il potenziamento del bonus Maroni. Con la manovra sono stati prorogati, per il 2025, tutte le misure esistenti, ovvero Ape sociale, Opzione donna e Quota 103. (ilgazzettino.it)
Grazie alla modifica della scadenza di questa misura, il governo ha aperto la possibilità di andare in pensione anche a chi, per qualche mese o addirittura per qualche settimana, era risultato escluso dalla novità introdotta lo scorso anno, ossia dai cinque mesi di età in più necessari per la chiusura dei requisiti per uscire dal lavoro. (InvestireOggi.it)