Cerciello, domiciliari concessi a Hjorth
A 12 giorni dalla decisione della Corte d’Assise di Appello che ha ridotto a 11 anni e 4 mesi la condanna all’ergastolo, Gabriele Natale Hjorth, uno dei due studenti Usa coinvolti nella morte del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega, ha ottenuto gli arresti domiciliari. I giudici hanno accolto l’istanza dei difensori disponendo che l’imputato sconti la … (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altre testate
La seconda sezione della Corte d'Assise d'Appello di Roma ha concesso gli arresti domiciliari al cittadino americano Gabriel Christian Natale Hjorth, condannato alla pena di 11 anni e 4 mesi dalla... (Virgilio)
Tra le motivazioni della riduzione della pena, il fatto che i due americani (come sosteneva la difesa nella tesi che è stata accolta) non avrebbero capito che Mario Cerciello Rega, in abiti civili al momento dell'aggressione, appartenesse alle forze dell'ordine. (Vanity Fair Italia)
Concessi i domiciliari, nella casa della nonna a Fregene, a uno dei due americani condannati per l'uccisione del carabiniere Cerciello. Sarcasmo del ministro Santanchè che fa un parallelo con Toti Arresti domiciliari a Fregene dalla nonna per Hjorth che uccise Cerciello, è polemica. (Dire)
Sono molto contenta. Ma la donna è felice. (Repubblica Roma)
"Sono preoccupato per la scarsa indignazione nei confronti della vergognosa decisione della Corte di Appello di Roma che ha scarcerato ieri uno dei due assassini del maresciallo Mario Cerciello Rega". Così Maurizio Gasparri, parlando con i cronisti in uscita dalla Camera dei Deputati. (Il Sole 24 ORE)
Il giovane che nel 2019, insieme a Finnegan Lee Elder, aveva ammazzato con ben 11 coltellate nostro fratello Mario Cerciello Rega. Non era bastato che inAppello i due assassini avessero usufruito di un forte di sconto di pena, ma nella giornata di oggi la Corte d’Assise d’Appello di Roma ha deciso di concedere a Gabriele Natale Hjorth gli arresti domiciliari per poter far godere all’assassino il mare ed il sole di Fregene/Roma, dove vive la nonna”. (Nuovo Sindacato Carabinieri)