A Caltanissetta zone senz'acqua da 42 giorni, presidio in piazza Garibaldi

Organizzato per oggi alle 18, in piazza Garibaldi a Caltanissetta, un presidio per «Vogliamo l’acqua». Promotore dell’iniziativa Sergio Cirlinci, uno dei residenti di contrada Niscima dove l’acqua non arriva da 42 giorni. Moltissimi a Caltanissetta sono ormai costretti a servirsi dalle autobotti che non sempre sono disponibili e hanno anche aumentato i costi. Per proprietari di bar e ristoratori il servizio di autobotte costa da 250 a 400 euro al mese. (Giornale di Sicilia)

Ne parlano anche altri giornali

Ancora una volta, il Comune di Sciacca si trova a fare i conti con problematiche legate alla distribuzione dell’acqua. Questa mattina è stato riscontrato un guasto all’impianto di sollevamento idrico dei pozzi Carboy, che ha determinato una riduzione della fornitura idrica ai serbatoi del Comune stesso. (Risoluto.it)

Durante l’incontro sono stati definiti gli ultimi dettagli relativi al prossimo intervento collettivo. (AgrigentoOggi.it)

«Non ci resta che alzare gli occhi al cielo ogni mattina e sperare che sia nuvoloso». Parole di Walter Tesauro, appena eletto sindaco di Caltanissetta e alle prese con una grana non da poco: la più grande emergenza siccità degli ultimi decenni, la stessa che sta mettendo in ginocchio l’intera Isola. (MeridioNews - Edizione Sicilia)

“Rubinetti a secco da 42 giorni”: il dramma di Caltanissetta, mentre nel Trapanese buttano via l’acqua

In Sicilia è l’estate della grande sete. Laghi ridotti a pozzanghere, cittadini in fila in attesa di rifornirsi d’acqua dalle autobotti private, 2 milioni di persone costrette a fare i conti con i razionamenti, il 20% dei bacini a secco, fino al 75% di perdite in agricoltura, allevatori a cui non resta che macellare il bestiame e, sullo sfondo, il business del mercato nero. (Corriere della Sera)

“Oggi siamo in uno stato di reale emergenza che investe tutta la cittadinanza, ma in maniera particolare le aziende zootecniche, gli allevatori, che stanno attraversando dei momenti drammatici nel vedere i loro animali quasi morire di sete. (il Fatto Nisseno)

Mentre il caldo e lo scirocco non concedono pace alla Sicilia assetata, le segnalazioni di disservizi ed emergenze arrivano da ogni angolo dell’Isola. Ormai è un vero e proprio bollettino di guerra. (La Repubblica)