Bond, le nuove obbligazioni di Unicredit, Bper e Stellantis vanno a ruba: gli ordini sfiorano 12 miliardi

Aumentano le società che si approfittano del momento d’oro per rifinanziarsi, sfruttando l’appetito degli investitori, sbloccato con la riduzione dei tassi di interesse. Unicredit piazza un’emissione a 4 anni a tasso variabile da 1 miliardo, Bper un Additional Tier 1 perpetuo da 500 milioni e Stellantis un dual tranche a tasso fisso da 1,5 miliardi. I dettagli (Milano Finanza)

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Ultim'ora news 17 novembre ore 11 Unicredit torna sul mercato delle obbligazioni retail con un bond da 1.000 euro di taglio minimo. Si tratta di un’emissione a tasso misto, che scade nel novembre 2037 (13 anni) e che ha codice Isin IT0005621450. (Milano Finanza)

L'emissione è avvenuta in seguito a un processo di bookbuilding che ha raccolto una domanda complessiva per oltre 2,3 miliardi di euro. L'obbligazione è stata emessa per un ammontare di un miliardo di euro. (SoldiOnline.it)

L’obbligazione ha scadenza fissata in data 15 novembre 2037. Staccherà cedola fissa del 4,85% all’anno (3,589% netto) per i primi due anni, mentre dal terzo anno in avanti la cedola sarà variabile. (InvestireOggi.it)

Unicredit torna a emettere bond retail

Continua l'attività di emissioni obbligazionarie diin negoziazione diretta, con l'obiettivo di allargare la gamma dell'offerta con soluzioni che possano andare incontro alle esigenze degli investitori che vogliono continuare a investire nel segmento del reddito fisso in un contesto di tassi in discesa. (LA STAMPA Finanza)

L’obbligazione in negoziazione diretta emessa oggi da UniCredit sul mercato MOT e su Bond-X di Borsa Italiana ha una durata di 13 anni e paga cedole annuali con un meccanismo misto: nei primi due anni sono pari al 4,85% lordo, dal terzo al tredicesimo anno sono legate all’andamento dell’Euribor 3 mesi con un fattore di partecipazione del 200% e un cap al 4,85%. (Finanzaonline)

Si tratta di un’emissione a tasso misto che scadrà nel novembre 2037 (13 anni). Per questa obbligazione l’istituto ha scelto una strada piuttosto in voga negli ultimi mesi: far gola agli investitori offrendo loro subito gran parte del rendimento, in modo che sia più facile digerire la scadenza molto lontana. (Italia Oggi)