Renzi: «Messo online mio conto corrente, violata la legge»

"Il senatore Renzi ha dato mandato ai propri legali di agire in tutte le sedi istituzionali per verificare la correttezza delle acquisizioni e delle pubblicazioni di queste ore.

"Hanno messo online il mio conto corrente, violando Costituzione e Leggi.

E conferma il proprio impegno per ottenere giustizia sia in sede civile che penale", rende noto intanto l'ufficio stampa di Matteo Renzi

Il senatore Renzi prende atto della violazione reiterata di precetti costituzionali e di norme di legge nel silenzio di larga parte della pubblica opinione. (ROMA on line)

Su altri giornali

2018: RENZI E LA POLITICA PER MISSIONE. “Se volete fare i soldi, non fate politica. Il Renzi del 2018 potrebbe quindi dire che con quel conto corrente c’è qualcosa che non torna? (Il Fatto Quotidiano)

Il Bat-Gate in salsa renziana, al di là degli sviluppi giudiziari, ha rivolti imbarazzanti per il leader di Italia Viva Interrogato sul punto, Anichini prima nega poi è costretto ad ammettere: “Fu Lotti a dirmi che c’era la possibilità di essere nominato sindaco effettivo di Bat”. (Il Fatto Quotidiano)

Non ho nulla da temere ed anzi la pubblicazione incivile di questi documenti non fa che confermare la mia trasparenza e correttezza” Ora mi aspetta una lunga battaglia in sede civile e penale per ottenere il risarcimento che merito. (neXt Quotidiano)

In particolare, il senatore se la prenderebbe “con la pubblicazione del suo conto corrente che sarebbe comprovata dalla tabella allegata all’articolo e che qui riproponiamo“. “Hanno messo online il mio conto corrente, violando Costituzione e Leggi. (Thesocialpost.it)

Nei 44 faldoni che compongono l’inchiesta penale sulla Fondazione Open, ci sono vicende che permettono di raccontare retroscena inediti del potere. Nelle carte i soldi ai renziani, il progetto della tv con i soldi pubblici e i rapporti con il garante del M5s. (Domani)

L’indagine su Matteo Renzi parte dai 650mila euro versati da Presta a Renzi nel periodo compreso tra il 2018 e il 2019. L’inchiesta riguarda il presunto finanziamento illecito effettuato tramite la fondazione Open, più vari reati di corruzione e traffico di influenze (Money.it)