Giornata mondiale per l'eliminazione delle armi nucleari: quali sono e chi le possiede

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Sky Tg24 INTERNO

Istituita nel 2013 dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite con la Risoluzione 68/32, la ricorrenza promuove l'obiettivo del disarmo nucleare, per garantire la pace e la sicurezza internazionale, sensibilizzando la popolazione mondiale sul tema. I Paesi che possiedono ordigni nucleari sono Russia, Stati Uniti, Regno Unito, Francia e Cina (che hanno aderito al Trattato di non proliferazione nucleare), poi India, Pakistan, Corea del Nord e Israele (che invece non vi hanno aderito) Come ogni anno, il 26 settembre ricorre in tutto il mondo la Giornata per l'eliminazione totale delle armi nucleari, istituita undici anni fa dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite. (Sky Tg24 )

Ne parlano anche altre testate

Il Comune di Bari aderisce quest'anno alla Giornata internazionale per l'eliminazione delle armi nucleari promossa dalla Croce Rossa Italiana in collaborazione con l'Associazione dei Comuni Anci in... (Virgilio)

Napoli. «In un momento storico segnato dal rischio di una guerra atomica, la presa di posizione della Regione Campania conferma il ruolo fondamentale delle istituzioni locali nel sensibilizzare la cittadinanza e nel promuovere i valori della pace e del disarmo. (Impresa Italiana)

Oggi ricorre la Giornata internazionale per la totale eliminazione delle armi nucleari. Per l’occasione la campagna ICAN chiede al governo italiano di aderire al trattato per la messa a bando. Servizio di Alessio Orlandi Disarmo nucleare (TV2000)

New York, “Il bene sconfigge il male” di Zurab Tsereteli. Presentata nel 1991 dalla Federazione Russa in occasione della firma del 1987 del Trattato sull'eliminazione dei missili nucleari, l'opera raffigura un San Giorgio che uccide un drago a doppia testa creato con frammenti di missili SS-20 sovietici e Pershing statunitensi - Rete Pace Disarmo (Avvenire)

Nella fase attuale, il pericolo nucleare, il cambiamento climatico e la distribuzione ineguale di ricchezza e reddito offrirebbero progetti per una partnership tra i potenti del mondo, che tutto il resto dell’umanità non potrebbe che condividere. (Il Fatto Quotidiano)

In un contesto geopolitico complesso, segnato da crescenti tensioni internazionali e da una nuova corsa agli armamenti, il rischio di un uso effettivo delle armi nucleari è sempre più presente. (ChietiToday)