L’intervista choc che imbarazza le forze Unifil

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Nicola Porro ESTERI

Che l’impero del terrore di Hezbollah sia stato costruito lungo il confine con Israele proprio sotto il naso dell’UNIFIL lo sanno tutti, anche chi non è in grado di ammetterlo. L’UNIFIL era a conoscenza di tutto quello che accadeva a poche centinaia di metri dai suoi punti di osservazione, sentivano i rumori degli scavi dei tunnel e sapevano delle armi immagazzinate nelle case civili nei villaggi di fronte a Israele. (Nicola Porro)

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L'esercito israeliano avrebbe usato «fosforo bianco» in una base Unifil in Libano, colpendo 15 militari. È quanto emerge da un rapporto top secret - visionato dal Financial Times - che descrive alcuni recenti incidenti fra le forze dell'Idf e i caschi blu dell'Onu. (ilmessaggero.it)

''Noi, ministri del G7 responsabili per lo Sviluppo, ci siamo incontrati a Pescara, insieme ad alcuni dei nostri partner chiave, per impegnarci e chiedere una risposta globale ambiziosa alle sfide dello sviluppo e alle molteplici crisi che stanno frenando i progressi verso l'attuazione dell'Agenda 2030 e il raggiungimento dei suoi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sdg)''. (Il Capoluogo)

Non è la prima che a Israele viene imputato l’utilizzo di fosforo bianco: è successo un anno fa per Gaza e anche nel dicembre del 2023 per il sud del Libano. Oggi il Financial Times parla di un rapporto riservato che è stato visionato in cui si evidenza il sospetto che sia stato usato anche contro i caschi blu dell’Onu. (Il Fatto Quotidiano)

Il documento, che include fotografie e dettagliati resoconti degli incidenti, evidenzia come le Forze di difesa israeliane (Idf) avrebbero colpito in più occasioni le postazioni dell'Unifil, la forza di interposizione delle Nazioni unite presente nell'area dal 1978. (WIRED Italia)

Dall'inizio dell’ultimo conflitto armato a Gaza, Hezbollah e Israele si sono lanciati attacchi quasi quotidianamente e i combattimenti si sono intensificati – Avvenimenti come questi causano spesso ondate di disinformazione: ed è proprio quello che è successo (Corriere del Ticino)

Medio Oriente, G7: “Preoccupati per attacchi Unifil. Rispettare il diritto umanitario” Nella dichiarazione del G7 si legge: "Ribadiamo l'assoluta necessità di proteggere la popolazione civile e che deve esserci un accesso umanitario completo" (Dire)