L'Atalanta si prepara al filotto di sette partite. Scalvini, terapie finite

È iniziata la rincorsa al tour de force autunnale dell’Atalanta. Domenica (20 ottobre), alle 15, sarà ospite allo stadio Penzo contro il Venezia, la prima di una trafila di sette partite in 21 giorni, dal 20 ottobre al 10 novembre, che la vedranno impegnata in media ogni 72 ore. Le forze fisiche e mentali per passare dal campionato (Venezia, Verona, Monza, Napoli e Udinese) alla Champions (Celtic e Stoccarda) dovranno essere al 100%. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri media

Il centrale albanese Djimsiti e il laterale di Zogno, Matteo Ruggeri, hanno lavorato individualmente sul campo al Centro Bortolotti di Zingonia. Non è ancora tempo di cantar vittoria e di pensarli già convocati per il Venezia, ma i segnali sono positivi e bisogna solo attendere le prossime sedute per il loro ritorno in gruppo. (Prima Bergamo)

I rossoblù saranno impegnati nella gara di andata del Round 2 di EHF European Cup contro i bosniaci dell’Izvidac (SARdies.it)

NAZIONALI: sono rientrati oggi a Zingonia Lookman (in gruppo) e Sulemana (“scarico”) Toloi: lavoro individuale (Atalantini.com)

Da domenica 20 ottobre ritorna a Sassari il “Festival Etnia e Teatralità”

Alla ripresa torneranno a Zingonia i primi giocatori impegnati con le varie nazionali. Per la ripresa del campionato sperano di recuperare gli infortunati Djimsiti (anca), Toloi (bicipite femorale) e Ruggeri (ginocchio), mentre sono assenti sicuri Kossounou e Brescianini, oltre ai lungodegenti Scalvini e Scamacca. (L'Eco di Bergamo)

Ancora tanti assenti in casa Atalanta a pochi giorni dalla ripresa del campionato: oggi sono tornati al lavoro a Zingonia Lookman (in gruppo) e Sulemana (“scarico”). Per quanto riguarda gli infortunati, Djimsiti e Ruggeri hanno svolto una parte del lavoro in gruppo: entrambi i giocatori sono sulla via del recupero, ma saranno monitorati da vicino perché il club non vuole correre rischi per evitare ricadute. (TUTTO mercato WEB)

Sassari. Organizzato dalla Compagnia Teatro Sassari con il contributo della Regione, del Comune di Sassari e della Fondazione di Sardegna, il festival offre uno spaccato del linguaggio multi-codice del teatro. (SARdies.it)