Caso Diddy, ma cosa ci facevano mille bottiglie di olio lubrificante per bambini a casa Sean Combs (alias Puff Daddy)? Ecco l’assurda spiegazione dell’avvocato. Intanto il rapper resta in prigione con
Un nuovo “tassello” si aggiunge al sempre più intricato caso del rapper e produttore discografico Sean Combs, meglio noto come P. Diddy, alias Puff Daddy. Dal momento del suo arresto lo scorso 16 settembre, dopo le gravi accuse rispettivamente di associazione a delinquere, ottenimento di prestazioni sessuali esercitato con la forza, frode, coercizione e trasferimento di prostitute da uno Stato all’altro, in queste settimane sono emersi dettagli sempre più bizzarri e disturbanti sulla sua presunta condotta. (MOW)
Su altre fonti
La stagione del Napoli è iniziata alla grande con ben tre vittorie e un pareggio nelle ultime quattro di campionato. Oltre a ciò, la squadra ha già superato due turni di Coppa Italia contro Modena e Palermo. (Spazio Napoli – News Napoli Calcio e Calciomercato Napoli)
Protagonista del decennio d'oro del rap e della più grande faida nella storia dell'hip hop americano, scopritore di talenti, produttore e rapper. (Sky Tg24 )
La vicinanza tra Diddy a un allora giovanissimo Justin Bieber ha portato molti a considerare il cantante pop tra le vittime del rapper e della sua presunta cricca che comprenderebbe anche dei pedofili. (Rolling Stone Italia)
Se c’è una cosa che la “musica del demonio”, chiamala rock, pop, rap o come la preferisci, diciamo la musica del consumo commerciale, ha dimostrato nella sua storia, è la massima evangelica del “chi è senza peccato”, per dire che ciascuno di noi, potendo abusare della vita, cadrebbe nelle stesse abiezioni, la escatologica democrazia del peccato e della debolezza: non esiste praticamente forma d’arte che vada immune dai vizi e dalle depravazioni diremmo rituali, non c’è protagonista del mondo dei sogni e dei miraggi che possa presentarsi al Dio “che giudica e manda” e dirgli: io mi sono salvato, io ne sono rimasto fuori. (Nicola Porro)
La complessa situazione che si è andata a creare potrebbe replicarsi dopo l'arresto di Puff Daddy/P. L'industria musicale americana rischia un nuovo #MeToo. (ilmessaggero.it)
Il villaggio era “sacrificato” e dunque sommerso dalla fine degli anni 70 per la costruzione della diga e del bacino di Monros, 200km a Ovest della capitale. E' la seconda volta che Kallio riemerge dall'acqua, dopo la prima volta avvenuta agli inizi degli anni '90. (Il Giornale d'Italia)