Morto a Villa Sofia dopo 16 giorni di ricovero, i familiari denunciano: manager convocati dalla Regione
Secondo i familiari non avrebbe ricevuto cure adeguate dai sanitari, i quali non avrebbero considerato le condizioni cliniche del paziente al suo arrivo, e si sarebbe perso tempo nel programmare... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Su altre fonti
La frattura veniva semplicemente fasciata e immobilizzata con indicazione di necessità di riduzione chirurgica da programmare “appena possibile”. «Mio padre Giuseppe Barbaro è arrivato al pronto soccorso di Villa Sofia con la frattura alla spalla che si era provocato cadendo in casa il 21 dicembre. (Giornale di Sicilia)
«Non posso restare immobile», ha detto ai suoi. E ha convocato subito i direttori sanitario e amministrativo dell’ospedale di Villa Sofia di Palermo. Poi potrebbe essere il turno del direttore generale. (La Repubblica)
Un ammaccato reparto della malandata trincea sanitaria di Palermo. Un blitz lo aveva fatto il 3 gennaio pure Renato Schifani, il presidente della Regione siciliana, richiamato dalle proteste di pazienti e familiari arroccati all’Ortopedia di Villa Sofia (Corriere della Sera)
PALERMO – “Mio padre stava bene, godeva di buona salute”, la figlia di Giuseppe Barbaro ripercorre i giorni in cui il padre è stato ricoverato all’ospedale Villa Sofia di Palermo. Dal 21 dicembre fino alla telefonata del 6 gennaio con cui ha appreso della morte del paziente. (Livesicilia.it)
Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Ma le sue condizioni sembravano già gravi, racconta la figlia che - assistita dall'avvocato Andrea… Dopo le prime cure al pronto soccorso era stato portato il 24 dicembre in ortopedia. (La Repubblica)