Nordio cita Churchill e Pertini per giustificare Delmastro, Giachetti lo attacca: “Che infinita tristezza”

Al centro dell’interrogazione a Carlo Nordio, alla Camera, c’è la grave uscita del sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro, quando due settimane fa disse, sulle nuove vetture della penitenziaria, che “l’idea di sapere che non facciamo respirare chi sta dietro quei vetri oscurati mi riempie di intima gioia”. Roberto Giachetti si rivolge al ministro: “Mi dica soltanto se un uomo delle istituzioni può fare una dichiarazione del genere”. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre fonti

"Quando si parla di un nemico mortale come i mafiosi queste espressioni dure sono giustificate". "E' singolare - ha notato Nordio - che si debbano spiegare le motivazioni per cui lo Stato non lascia respiro alla criminalità organizzata anche dotando la polizia penitenziaria di mezzi efficienti. (La Nuova Venezia)

Lo ha detto il ministro della Giustizia, Carlo Nordio rispondendo al question time della Camera, ad un'interrogazione sulle frasi del sottosegretario Andrea Delmastro sul «non lasciar respirare» i detenuti che si trovano sui mezzi della polizia penitenziaria. (Corriere Roma)

"Ho detto semplicemente che mi dava gioia il fatto di incalzare, di “non lasciare respirare” gli esponenti della criminalità organizzata. Il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro, parlando … (L'HuffPost)

Il ministro Nordio risponde al question time alla Camera

Fratelli d'Italia non vuole lasciare tregua ai mafiosi». «Ribadisco che non voglio dare tregua alla mafia, alla camorra, alla criminalità organizzata, non voglio fare respirare la criminalità organizzata. (ROMA on line)

Il guardasigilli giustifica l’uscita del sottosegretario sul «non lasciare respirare i criminali», facendo sue le parole dell’ex primo ministro britannico: «Disse non daremo tregua ai nemici, alcuni vanno curati, altri uccisi. (Lettera43)

La seconda interrogazione, presentata da Maurizio Lupi (NM), sulle misure a favore dei detenuti e degli agenti di Polizia penitenziaria, in relazione alle condizioni di vita e di lavoro all’interno delle carceri. (gnewsonline.it)