Adesso sì: è il Bologna di Vincenzo Italiano (Repubblica)

L’inizio non era stato dei migliori e le perplessità non erano mancate. Adesso però, il Bologna di Vincenzo Italiano comincia a raccogliere i frutti di quanto seminato fin qui. Quella di ieri è stata la terza vittoria consecutiva in campionato, 3 punti che riportano i rossoblù in zone piuttosto alte di classifica, con la speranza di lottare nuovamente fino all’ultimo per l’Europa. Il principale trascinatore di questa fase è stato Orsolini, ma sono tante le note positive. (1000 Cuori Rossoblu)

Ne parlano anche altre testate

Nella simbologia dei numeri il 10 rappresenta la perfezione e l’annullamento del tutto. Oltre dodici mesi di attesa per far esplodere la gioia più bella: quella del primo gol in Serie A con la maglia di un Bologna che crede in lui. (GianlucaDiMarzio.com)

Il Bologna vince anche all’Olimpico e centra la terza vittoria consecutiva, contribuendo, in modo decisivo, all’esonero di Ivan Juric. In conferenza, l’allenatore dei rossoblù si è detto dispiaciuto per il collega, anche se – si sa – fa parte del gioco: “Mi dispiace per Ivan. (Calciomercato.com)

Nella ripresa nemmeno la doppietta di El Shaarawy (63' e 82') è bastata ai giallorossi per interrompere il periodo negativo, battuti dai gol di Orsolini (66') e Karlsson (77'). All'Olimpico, in un clima di contestazione, la formazione di Juric non ha trovato la reazione sperata sul campo andando sotto al 25' con la rete di Castro. (Sport Mediaset)

Karlsson, una rete per riprendersi la scena Dallinga sfida la maledizione dei gol annullati

Il Romanista: "L'ultima Roma di Juric naufraga col Bologna: giocatori imbarazzanti" (TUTTO mercato WEB)

Il vento giusto, come scrivo da agosto, il Bologna di Italiano l’ha già preso dal primo match contro l’Udinese, perché raramente all’esordio in campionato ho visto una squadra con un’impronta così marcata del proprio allenatore, con un’idea così chiara di calcio, del suo modo di intendere il calcio (che può piacere o meno, s’intende). (Zerocinquantuno.it)

Ma è soprattutto una svolta nella svolta. Freddo per la Roma, che resta al palo e senza allenatore, caldo per il Bologna, che vince spinto dal gol determinante e da tre punti di Jesper Karlsson. (Quotidiano Sportivo)