Alluvione. Le Associazioni di impresa della Romagna Faentina sostengono l’azione del Comune di Faenza per velocizzare le opere

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ravennanotizie.it INTERNO

“A seguito degli avvenimenti accaduti nei giorni scorsi, che seguono le due alluvioni del 2023, riteniamo che la messa in sicurezza del territorio, dei cittadini e delle imprese sia una priorità da perseguire con la massima determinazione”si legge in una nota stampa a sostegno del Comune di Faenza a firma delle seguenti associazioni di impresa: AGCI Emilia Romagna, Confcooperative Romagna, Confimi Romagna, Confindustria Romagna, Confcommercio Ascom Faenza, Confesercenti Ravenna-Cesena, Cna Area Faentina, Confartigianato Ravenna, Coldiretti Ravenna, Cia Romagna, Confagricoltura Ravenna, Copagri Ravenna. (ravennanotizie.it)

La notizia riportata su altre testate

«Sedici mesi fa io e il mio compagno Massimiliano Biscaro siamo stati contattati da amici di Faenza che hanno chiesto il nostro aiuto in seguito alla prima alluvione – racconta Alice Prestipino –. Alcuni cittadini e alcuni commercianti hanno ascoltato la nostra richiesta di aiuto e hanno donato beni da portare in Emilia-Romagna (La Provincia di Cremona e Crema)

La nostra città non ne poteva più. “In Italia urlare a volte può essere utile, viviamo in un paese dove talvolta alzare la voce funziona. (Il Fatto Quotidiano)

«Siamo pronti alla disobbedienza istituzionale». Così il sindaco di Faenza Massimo Isola in una lettera al presidente della Repubblica Sergio Mattarella lamentando i ritardi cronici per realizzare quelle opere che metterebbero il territorio in sicurezza dai danni provocati dalle alluvioni. (Corriere della Sera)

Dopo la clamorosa presa di posizione del sindaco Massimo Isola, anche i Comitati degli Alluvionati dell’Unione della Romagna Faentina hanno scritto una lettera aperta al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. (Corriere Romagna)

Faenza, l'attrice Maria Pia Timo: «E' vergognoso strumentalizzare politicamente l'alluvione» (Settesere)

Mentre diluviava e un pezzo di Romagna si allagava, mentre la destra attaccava a testa bassa la Regione a Roma e a livello locale, il segretario PD di Ravenna Alessandro Barattoni taceva, tenendo per sé l’indignazione (“ho preferito restare in contatto con i sindaci ed essere accanto a loro, che con sofferenza e impegno stavano cercando di fare il meglio per le loro comunità travolte dagli eventi” dice). (ravennanotizie.it)