Il flop dei rimpatri dai Cpr: eseguita solo un'espulsione su 10 nel 2023
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Lo scorso anno dai Cpr è stato rimpatriato solo il 10% delle persone che hanno ottenuto un ordine di espulsione in Italia: cioè 2.987 migranti irregolari su 28.347. Il dato è contenuto nel report Trattenuti 2024. Una radiografia del sistema detentivo per stranieri realizzato da ActionAid e del Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Bari. Uno studio che smonta pezzo per pezzo il sist… (La Stampa)
La notizia riportata su altre testate
Sistema che doveva restare un’eccezione e invece guadagna spazio, estendendosi a nuove categorie di persone e differenziandosi al suo interno. Prima rinchiusero i migranti che consideravano «irregolari», poi vennero a prendere i richiedenti asilo. (il manifesto)
Queste cifre sono state elaborate da ActionAid e dal dipartimento di Scienze politiche dell’Università degli Studi di Bari in base ai dati ufficiali ottenuti (non senza fatica) da ministero dell’Interno, questure e prefetture all’interno del report “Trattenuti 2024. (Avvenire)
Leggi tutta la notizia Il record del Cpr più costoso d'Italia va a quello di Torino. (Virgilio)
«Luoghi che violano i diritti umani e sono un disastro per le finanze pubbliche». Un’analisi dura e senza sconti quella sui Centri di permanenza per i rimpatri che viene fuori dall’aggiornamento 2024 di “Trattenuti. (quotidianodipuglia.it)
Numeri che raccontano un sistema che appare fuori controllo e spesso gestito da società implicate in inchieste giudiziarie, ma che neanche davanti a questo si fermano e partecipano comunque alle gare. (L'Edicola del Sud)
Il governo Meloni prosegue nell’attuazione del “modello Albania”, una politica mirata a velocizzare i rimpatri dei migranti con esame rapido delle richieste di asilo. ActionAid sostiene che i Cpr tendano a criminalizzare i migranti, minando i diritti d’asilo e l’efficacia del sistema d’accoglienza. (Associated Medias)