Impresa storica di SpaceX, il booster di Starship rientra alla base

Un successo senza precedenti, SpaceX dopo il lancio avvenuto dalla base di Boca Chica in Texas, ha "catturato" con successo il booster di primo stadio del suo megarazzo Starship ed è tornato sulla base di lancio da cui era partito sette minuti prima. Si tratta di una svolta, Space X ha recuperato il razzo booster utilizzando bracci retrattili sulla torre di lancio. Il veicolo Starship è quindi entrato in orbita per poi ammarare nell'Oceano Indiano, a ovest dell'Australia. (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altre testate

Si è conclusa con successo la quinta missione senza equipaggio della Starship, la navicella spaziale della SpaceX, la società spaziale di Elon Musk, destinata alle missioni verso la Luna e Marte.La missione ha centrato pienamente l'obiettivo, con il razzo Super Heavy di 70 metri che, a sette minuti del lancio, è stato intercettato dai bracci meccanici della torre Mechazilla ed è tornato a posizionarsi esattamente sulla rampa da cui era partito, presso la base di Boca Chica, nel Texas meridionale, pronto per una nuova missione. (Teleborsa)

Il veicolo Starship è quindi entrato in orbita per poi ammarare nell'Oceano Indiano, a ovest dell'Australia. Un successo senza precedenti, SpaceX dopo il lancio avvenuto dalla base di Boca Chica in Texas, ha "catturato" con successo il booster di primo stadio del suo megarazzo Starship ed è tornato sulla base di lancio da cui era partito sette minuti prima. (il Dolomiti)

Anthea Comellini, astronauta riservista dell'Esa, ingegnere aerospaziale, classe 1992, cosa ne pensa dell'atterraggio del booster di Starship? È un traguardo importante per il settore spaziale?Il recupero dei componenti utilizzati durante i lanci (come quello del booster di Starship da parte di SpaceX, ndr) sta diventando un tema importante, sia in termini di sostenibilità economica che ambientale. (Corriere della Sera)

Il quinto test in volo per la Starship di SpaceX è un successo

MeteoWeb (MeteoWeb)

Invece di cadere a terra, è stato infatti “preso al volo” a mezz’aria da due gigantesche tenaglie meccaniche, parte di un sistema chiamato Mechazilla, il nuovo lanciatore di 140 metri costruito da Space X per la sua Starbase texana (il nome si ispira proprio a “MechaGodzilla”, la versione hi-tec del mostrone giapponese dei film). (ilmessaggero.it)

Condividi questo articolo Questo volo di prova, successivo a quello del giugno 2024, aveva due obiettivi principali: il rientro del razzo Super Heavy alla base di lancio in Texas e l’ammaraggio controllato della Starship nell’Oceano Indiano. (la VOCE del TRENTINO)