Costituente M5s, un’altra falsa partenza? A Conte si è ristretto il partito
Il Movimento 5 Stelle si avvia verso questa Assemblea Costituente, ribattezzata “Nova”, che dovrebbe segnare una nuova fase e rilanciarlo come un partito strutturato. Ma i numeri raccontano un’altra storia. Alle ultime elezioni per il Consiglio nazionale, nella circoscrizione sud, hanno votato appena 4500 persone, pari al 17% di tutti gli iscritti. Quindi in tutto il sud (il bacino di voti più grande per M5s) gli iscritti non superano le 25mila persone. (Il Fatto Quotidiano)
Su altre testate
I quesiti saranno resi pubblici il 14 di novembre. (AGI - Agenzia Italia)
Dodici sezioni, con diversi quesiti per ogni tema emerso nel dibattito dei gruppi di lavoro e già riassunti in un report: dall'eliminazione del ruolo del garante, alla modifica del tetto dei due mandati, passando per la collocazione nell'arco parlamentare, fino al tema delle alleanze e alla modifica del simbolo. (la Repubblica)
Manca una settimana all’assemblea costituente del Movimento 5 Stelle e i vertici hanno preparato gli attesi quesiti da presentare a tutti gli iscritti sulle indicazioni del lavoro dei 330 saggi estratti a sorte che hanno elaborato le proposte della base su modifiche dei regolamenti interni, proposte organizzative e indicazioni sulla strategia politica e la collocazione elettorale: si va dunque dal tetto dei due mandati ai limiti al ruolo del garante Grillo e del presidente Conte, passando per le scelte sulle alleanze. (il manifesto)
A toccare il nodo Grillo è stato per primo Giuseppe Conte che si è preso la scena e ha ostentato magnanimità. Beppe Grillo ai voti. (Corriere della Sera)
Una doppia preoccupazione serpeggia tra i Cinque Stelle. Il consiglio ha approvato una serie di domande — tra le 50 e le 70 — che sono diventate poi «oggetto» di ulteriore riflessione. (Corriere della Sera)
Beppe Grillo prepara la mossa per fermare Giuseppe Conte. Il garante vuole esautorare l’ex premier. (L'Opinione)