Bruxelles avverte Orbán dopo invito in Ungheria per Netanyahu: deve rispettare i mandati della Cpi
L'intervista di Euronews alla vicepresidente della Commissione europea Věra Jourová dopo che Viktor Orbán ha annunciato che inviterà Benjamin Netanyahu nonostante il mandato di arresto della Corte penale internazionale PUBBLICITÀ La Commissione europea ha lanciato un avvertimento a Viktor Orbán dopo che il primo ministro ungherese ha annunciato di voler invitare il suo omologo israeliano, Benjamin Netanyahu, ignorando il mandato di arresto della Corte penale internazionale (Cpi). (Euronews Italiano)
Se ne è parlato anche su altri giornali
"Un punto resta fermo per questo governo: non ci può essere una equivalenza tra le responsabilità dello Stato di Israele e l'organizzazione terroristica Hamas". (Sky Tg24 )
La Corte penale internazionale dell’Aia (Cpi) ha emesso un mandato di cattura per il premier israeliano Benjamin Netanyahu e il suo ex ministro della Difesa, Yoav Gallant e, con loro, per il capo dell’ala militare di Hamas, Mohammed Diab Ibrahim Al-Masri (meglio noto come Mohammed Deif). (Servizio Informazione Religiosa)
"Se venisse in Italia sarebbe il benvenuto", ha detto. Matteo Salvini ha rotto il silenzio e le esitazioni diplomatiche del governo Meloni e ha preso posizione netta sul mandato d'arresto emesso dalla Corte penale internazionale nei confronti del premier israeliano Netanyahu, tra gli altri. (Fanpage.it)
Si tratta di una misura solo “simbolica”? REUTERS (Avvenire)
Cpi su Netanyahu spacca l’asse del governo Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)
Mentre il governo di Israele ha già annunciato ricorso contro la decisione della Corte Penale Internazionale di spiccare un mandato d'arresto internazionale contro il premier Benjamin Netanyahu e l'ex ministro della Difesa Gallant, l'esponente del Pd Piero Fassino, ospite di David Parenzo in studio a L'aria che tira su La7 non nasconde le sue perplessità sulla sentenza dei giudici. (Liberoquotidiano.it)