Gemmato e la réclame della sua clinica privata, il sottosegretario: “Nessun conflitto interessi”. Ma Schlein: “Un insulto, non può restare”
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“Una sinistra bugiarda e rancorosa che non sa più a cosa appigliarsi”. Così il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato risponde su Facebook alle polemiche innescate dall’articolo del Fatto sulla pubblicità delle cliniche di cui è socio, sul cui sito si promettono accertamenti “senza dover attendere i lunghi tempi del Servizio sanitario pubblico“. L’esponente di Fratelli d’Italia sottolinea di possedere solo il 10% della società e di non avere “alcuna responsabilità di gestione, figuriamoci poi dei contenuti del sito Internet”. (Il Fatto Quotidiano)
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Il messaggio è chiaro, nonostante qualche sbavatura ortografica: “Noi ci prendiao cura di voi. (Il Fatto Quotidiano)
Uno spot online di una clinica privata barese, la Therapia srl, mette in difficoltà il sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, già al centro di aspre polemiche politiche. Gemmato, che detiene una quota del 10% della società, precisa di non avere alcun ruolo nella gestione della clinica né nei contenuti del sito. (tarantobuonasera.it)
Si tratta della solita macchina del fango creata ad hoc per colpire l'avversario politico da parte di chi non ha argomenti". "Ancora una volta, oggi attaccando il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato, a cui va tutta la mia solidarietà, assistiamo ad attacchi strumentali da parte della sinistra nel maldestro tentativo di nascondere i suoi reali fallimenti sulla sanità in Puglia. (Civonline)
Il sottosegretario alla Salute ha la delega alle farmacie, pur possedendone una in Puglia. Il Pd attacca: «La destra smantella la sanità per favorire quella privata, dei loro amici» (Open)
Lo spot della clinica privata, di cui il sottosegretario Gemmato è socio, è un insulto ai quei 4,5 milioni di italiani che hanno già rinunciato a curarsi proprio causa di quelle liste d’attesa che la clinica promette di far saltare". (Civonline)
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