Rogo del cinema Eros, dopo quarant’anni la Procura di Milano riapre le indagini: si cerca un “terzo uomo” che aiutò i killer di Ludwig
A quarant’anni dai fatti, la Procura di Milano ha riaperto le indagini sull’incendio del cinema Eros, la sala a luci rosse nella zona nord di Milano in cui il 14 maggio 1983 morirono arse vive sei persone. Per quel rogo doloso sono stati condannati in via definitiva a 27 anni di carcere i soci del duo neonazista veronese Ludwig: Marco Furlan, uscito nel 2008 con l’affidamento in prova ai servizi sociali, e Wolfgang Abel, morto a fine ottobre dopo essere tornato in libertà nel 2007 (Il Fatto Quotidiano)
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(Adnkronos) – (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
– A lungo su quei sei morti calò un silenzio ingiustificato. La strage del cinema Eros, sala di viale Monza poco lontana dalla fermata della metrò di Rovereto, risale al 14 maggio 1983. (IL GIORNO)
MILANO. Sono state riaperte a Milano le indagini sull'incendio del cinema Eros, dato alle fiamme dal gruppo neonazista Ludwig il 14 maggio 1983, che causò la morte di sei persone. (l'Adige)
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A 41 anni di distanza la Procura di Milano ha riaperto le indagini sull'incendio del cinema Eros, la strage di matrice neonazista del gruppo Ludwig del 14 maggio 1983 quando la sala cinematografica a luci rosse 'Eros Sexy Center' di viale Monza 101 venne data alle fiamme con 25 litri di benzina, provocando la morte di 6 persone. (Il Sole 24 ORE)
La decisione è stata presa, riporta oggi il Corriere della Sera, dopo l'inchiesta del podcast del quotidiano 'Cinema Eros'. Sono state riaperte a Milano le indagini sull'incendio del cinema Eros, dato alle fiamme dal gruppo Ludwig il 14 maggio 1983, che causò la morte di sei persone. (La Stampa)