La prima legge europea sui rider: cosa prevede

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EuropaToday ESTERI

Dopo un iter durato due anni, a Bruxelles è arrivato il via libera (quasi) definitivo alla prima legge europea sui lavoratori digitali, come i rider o i tassisti delle piattaforme online. L'obiettivo è garantire più diritti, in particolare quelli sociali, a questi lavoratori, contrastando prima di tutto il fenomeno delle false partite Iva, ossia di coloro che sono contrattualizzati come indipendenti pur avendo di fatto un rapporto da dipendente con l'azienda. (EuropaToday)

La notizia riportata su altri media

Se vengono soddisfatti almeno due requisiti su cinque, i lavoratori delle piattaforme digitali (Uber, Deliveroo e simili) devono essere considerati dipendenti (non autonomi) e quindi ricevere tutti i diritti associati. (Punto Informatico)

I governi conservatori e liberali guidati dal presidente francese Emmanuel Macron, con il governo italiano al traino, impediranno l’approvazione della Direttiva sulle piattaforme digitali promossa dalla Presidenza spagnola dell’Unione Europea. (Il Manifesto)

Tra gli ambasciatori dei Ventisette, riuniti questa mattina a Bruxelles, non è stata trovata la maggioranza necessaria e il dossier non è stato sottoposto al voto. Lo riferisce la presidenza di turno della Spagna. (Tiscali Notizie)

I lavoratori della gig economy, rider delle consegne inclusi, in Europa presto avranno nuovi vantaggi e protezioni, facilitando loro l’ottenimento dello status di impiegato: attualmente sono attive nell’Unione Europea UE oltre 500 piattaforme di lavoro digitale che impiegano circa 28 milioni di lavoratori. (macitynet.it)

Tra gli ambasciatori dei 27 paesi membri, riuniti questa mattina a Bruxelles, non è stata trovata la maggioranza necessaria e il dossier non è stato sottoposto al voto. I paesi Ue hanno bloccato l’accordo politico, raggiunto in via provvisoria il 13 dicembre scorso, sulle nuove norme a tutela dei rider e dei lavoratori delle piattaforme come Uber, Deliveroo e Glovo. (Il Fatto Quotidiano)

Retribuzione prefissata, regole da rispettare, verifica dei risultati, organizzazione del lavoro con vincoli, limiti al lavoro prezzo terzi: se ricorrono almeno due di questi elementi, il rapporto di lavoro è subordinato, anche se gestito tramite piattaforma digitale (Gig Economy). (PMI.it)