Cosa c'entra Trump con la lotta di classe
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«Ben scavato vecchia talpa», avrebbe detto Karl Marx a proposito della lotta di classe: capace di nascondersi in profondità e poi riemergere all’improvviso alla superficie della storia. I dazi di Donald Trump sono una di queste occasioni. Se parlare di lotta di classe sembra eccessivo (scioperi e altri indici di agitazione sociale sono modesti nell’America del 2025), diciamo che il conflitto sulla distribuzione del reddito nazionale americano è in bella evidenza in questa vicenda. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altre fonti
Il 10% degli statunitensi più ricchi guadagna in media 421 dollari al giorno. Il 10% più povero si ferma a 13 dollari. Il rapporto è di 32 a 1. In Germania la forbice si restringe: 230 dollari contro 20, rapporto 11,5 a 1. (Il Sole 24 ORE)
Il simbolo dell’America è un’Aquila dallo sguardo severo, dominatore. E persino dal piccolo e anonimo Lesotho, colpevole di fornire, sotto costo secondo Trump, il denim, il cotone che serve a confezionare i jeans, come quelli della Levi’s. (Corriere della Sera)
Lo vediamo tanto nella politica estera americana, oggi sempre meno influenzata dai partner occidentali rispetto al passato, ma anche in quella economica. Tornare a essere grande. (ByoBlu)