Il Christmas Blues: quando il Natale porta tristezza

Come affrontare il Christmas Blues? Secondo il dottor Mattia, è fondamentale liberarsi dal peso degli obblighi autoimposti. “Non sentirsi costretti a fare regali o partecipare a incontri che non si desiderano è un buon punto di partenza”. Sempre più adulti, infatti, stanno ridimensionando l’importanza dei doni materiali: un messaggio scritto a mano o un piccolo gesto affettuoso può essere altrettanto significativo. (RSI Radiotelevisione svizzera)

La notizia riportata su altre testate

Secondo recenti dati e testimonianze raccolte da associazioni impegnate nel contrasto alla solitudine, il numero di persone che trascorreranno il Natale in solitudine è in crescita. (ravennanotizie.it)

Sono in molti a sentirsi il Grinch della situazione perché non amano vivere le festività natalizie, decorare casa, fare regali e passare il tempo con la famiglia. La condizione di tristezza, ma anche ansia, rabbia e nostalgia, prende il nome di Christmas blues (QuiFinanza)

Il Natale da single Natale è ritenuto la festa da trascorrere in compagnia degli affetti più cari, in particolare la famiglia, ma se si è reduci da una separazione, un divorzio o un tradimento può trasformarsi in un giorno particolarmente triste. (Donna Moderna)

“Natale e solitudine: i consigli dello psichiatra Crepet per affrontare la malinconia delle feste”

Tutti sono contenti, tutti si godono il tepore innegabile di queste lunghe festività e la compagnia. Un periodo pieno di luci, quello di Natale; le strade si riempiono della mania degli auguri, dei saluti, della carta rossa dei regali. (Il Faro online)

Il senso di solitudine, lo stress organizzativo, le tensioni mai affrontate in famiglia, il ricordo di chi non c’è più e i disagi legati al cibo. (Il Fatto Quotidiano)

Natale e solitudine: i consigli dello psichiatra Crepet per affrontare la malinconia delle feste” “Natale e solitudine: i consigli dello psichiatra Crepet per affrontare la malinconia delle feste” (altovicentinonline.it)