VIVERE IN VACANZA: ECCO QUANTO COSTA COMPRARE CASA NELLE METE PIÙ TURISTICHE DEL PAESE

Chi, durante una vacanza, non ha mai avuto la tentazione di pensare: quanto mi costerebbe vivere qui? L’Italia offre tra le più disparate mete turistiche, con una miriade di opportunità di svago e relax per tutti i gusti: città d’arte, mare, montagna e pittoreschi paesaggi di campagna. Immobiliare.it, il portale immobiliare leader in Italia, ha così cercato la risposta alla domanda tentatrice: quanto si spende per comprare una casa nei posti più turistici del Paese? Vista specchio d’acqua: tra laghi e mare Per trovare un po’ di refrigerio dal caldo estivo, in diversi scelgono di rifugiarsi in località lacustri o marine. (Immobiliare.it)

Ne parlano anche altri giornali

Voglia di mare: +26% di compravendite in località balneari Una spinta che ha fatto volare i prezzi nei Comuni marittimi, aumentati in media dal primo semestre 2019 al primo semestre 2024 del +26,7%, soprattutto ad Alassio (+45,8%), Viareggio (+44,5%) e Castiadas (+44,5%). (L'Agenzia di Viaggi Magazine)

Sono tantissimi gli italiani che hanno prenotato una vacanza durante la stagione estiva in corso. Molti di questi hanno scelto di prendere in affitto un’abitazione per trascorrere le proprie ferie, magari nelle zone di mare del nostro Paese. (codiciateco)

Gli italiani amano le case al mare, lo confermano le statistiche che evidenziano un aumento delle vendite di abitazioni nelle località costiere del 26,3% dal 2019 al 2023. Meno case in città, più case al mare (Today.it)

Case vacanza, l'affitto rende quasi il 5% (e i canoni salgono): dove comprare per investire, i prezzi da Alassio a Capri

Secondo un’analisi della società di intermediazione e servizi immobiliari Abitare Co., che ha preso in esame 105 tra le località costiere italiane più rinomate, le compravendite di abitazioni nelle località marittime dal 2019 al 2023 sono aumentate in media del 26,3%, con la Sardegna al primo posto per crescita (+64,5%), seguita dalla Basilicata (+59,2%), dalla Sicilia (+34,7%) e dalla Puglia (+30,3%). (idealista.it/news)

Dall’indagine è emerso che nella maggior parte dei casi, nelle location di mare i prezzi sono rimasti fermi o sono calati leggermente rispetto al 2019, ultimo anno prima della pandemia di Covid-19; al contrario, invece, dall’era pre-Coronavirus sono saliti i prezzi delle località di montagna, con aumenti anche a due cifre in posti come Courmayeur e in Val Badia. (inItalia)

Poco meno serve a Forte dei Marmi, dove la richiesta è di 4.000 euro, a Porto Cervo e a Porto Rotondo si arriva a 3.500 euro. Insomma si va da 500 a 600 euro al giorno, una cifra che non consente di trovare in località così prestigiose tra luglio e agosto una sistemazione alberghiera decente per il solo pernottamento di quattro persone. (Corriere della Sera)