Trump vince le presidenziali Usa e altre notizie interessanti
LA VITTORIA DI TRUMP Donald Trump ha vinto con largo margine le elezioni presidenziali degli Stati Uniti d'America. Affiancato dal vicepresidente designato J.D. Vance durante il suo discorso autocelebrativo al Palm Beach County Convention Center (Florida), il tycoon ha annunciato l’inizio di “un’età dell’oro”. Il ritorno alla Casa Bianca di The Donald si è reso possibile grazie alle vittorie repubblicane nei cosiddetti swing States (Stati altalenanti): Pennsylvania, Carolina del Nord, Georgia, Michigan, Winsconsin, Arizona e Nevada (Limes)
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Addetti al voto, bersagli di sospetti e minacce, che hanno dovuto studiare tecniche di de-escalation delle tensioni. Snipers, cecchini dell’Fbi, sui tetti dei seggi più a rischio. (Corriere della Sera)
Intervenuta a un appuntamento a Terni in vista delle prossime elezioni regionali, la leader dem ha anche previsto che chi sta festeggiando per questo risultato smetterà presto. Il motivo? Secondo le sue previsioni, l'effetto dazi scatenato dal tycoon avrà delle conseguenze su lavoratori e imprese pure in Italia. (Liberoquotidiano.it)
Se sarà eletto farà soprattutto gli interessi dell’America. Che, però, in molti campi, sono gli stessi dell’Europa: tenere testa alla Cina, contenere i fenomeni migratori dal Sud del mondo, affrontare con equilibrio le questioni ambientali». (Corriere della Sera)
Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie Ora le reazioni in Italia all’elezione di Trump. Partiamo dagli auguri del Presidente Mattarella: lavoro d’intesa con Washington, dice il capo dello Stato. (TV2000)
"L'elezione di Trump negli Stati Uniti, per la segretaria del Pd Elly Schlein "è una brutta notizia per l'Europa e una brutta notizia per l'Italia. Non solo perché anche in questi ultimi giorni ha dichiarato di nuovo la sua ostilità verso l'Unione europea, ma anche per quello che ne conseguirà in termini di politiche economiche". (La Stampa)
I partiti del centrosinistra guardano con occhi diversi al voto americano: Pd e Avs hanno sostenuto apertamente la corsa di Kamala Harris, i 5 stelle sono stati più cauti con il presidente Conte che non si è espresso. (la Repubblica)