Alfieri (Pd): "Basta veti tra alleati. Evitiamo l’ossessione di farci concorrenza"

Alfieri (Pd): Basta veti tra alleati. Evitiamo l’ossessione di farci concorrenza
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QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

– Senatore Alessandro Alfieri, responsabile riforme e referente dell’area riformista nella segreteria dem, la divisione sul cda Rai e la mutilazione del campo largo in Liguria quanto hanno spiazzato i propositi unitari del Pd? "Comprendo le difficoltà e le diffidenze umane oltre che politiche. Ma con i rancori e gli sguardi all’indietro non si va da nessuna parte. Occorre costruire con pazienza e il tempo necessario l’alternativa al governo Meloni, superando veti e diffidenze: a partire dall’agenda sociale – sostegno ai salari, difesa di sanità pubblica e potere d’acquisto – e dalle sfide sulle riforme per contrastare l’arretramento della democrazia. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La notizia riportata su altri giornali

Proprio perché credo che questa sia la prospettiva non si possono accettare diktat. Concentriamoci meno sui veti e più sui voti per battere la destra. Il Partito Democratico ha un ruolo decisivo e deve mettere tutti responsabilmente attorno allo stesso tavolo, smussare le distanze e consolidare i punti di sintonia. (Agenda Politica)

"Il campo largo non è mai esistito, esiste il centrosinistra ed esiste il Partito Democratico che avendo ottenuto il 24% nelle ultime elezioni europee sente sulle spalle la responsabilità di guidare un processo politico alternativo alla destra. (La Tribuna di Treviso)

Il compito della segretaria Pd è tutt’altro che semplice. LO SCONTRO ROMA La strada che porta alla costruzione di un centrosinistra alternativo al governo Meloni, come negli intendimenti più volte annunciati da Elly Schlein, si fa sempre più in salita. (ilmessaggero.it)

Boccia (Pd): “Campo largo? Non è mai esistito. C’è il Pd che sente sulle spalle la responsabilità di costruire l’alternativa alla destra”

Specie chi ha perso sei punti in un anno attaccando noi anziché la destra». Siamo la prima forza di opposizione, senza di noi non esiste alternativa, è tempo che tutti se ne facciano una ragione. (la Repubblica)

Ora la nostra mobilitazione deve continuare, bisogna creare nel Paese un’alternativa forte e credibile alla destra, a partire dalle prossime elezioni regionali in Liguria, Emilia-Romagna e Umbria, che sono ormai alle porte. (Partito Democratico)

Esiste il centrosinistra ed esiste il Pd, che avendo ottenuto il 24% alle europee, sente sulle spalle la responsabilità di costruire un processo alternativo alla destra di Meloni”. “Meloni è a Palazzo Chigi da 2 anni, se non vogliamo che ci resti sine die, dobbiamo rafforzare l’alternativa che è fatta sui problemi delle persone e non dei leader politici”. (Il Fatto Quotidiano)