Anche Hollywood ha perso la testa per Luigi Mangione
Sono stati annunciati due documentari dedicati a Luigi Mangione, il 26enne italoamericano arrestato per l’omicidio di Brian Thompson, CEO di UnitedHealthcare. E non si aspettava altro, visto che anche Hollywood, oltre a social e opinione pubblica generale, sembra aver perso la testa per lui. Il primo progetto sarà prodotto da Anonymous Content e dalla Jigsaw Prods. di Alex Gibney, il regista premio Oscar per Taxi to the Dark Side (2007) e autore di altri titoli premiatissimi come Freakonomics (2010), We Steal Secrets: The Story of WikiLeaks (2013), Going Clear – Scientology e la prigione della fede (2015) e la miniserie The Looming Tower (2018). (Rolling Stone Italia)
Ne parlano anche altre testate
Di Michele Versace Chiunque non abbia un lavoro e/o non ha la possibilità di pagarsi una polizza sanitaria, deve sperare in qualche organizzazione caritatevole o rinunciare a curarsi. Se la polizza fornita dal datore di lavoro (che varia a seconda del livello di inquadramento) non è sufficientemente cospicua, c’è il rischio che determinati interventi, come un trapianto cardiaco, debbano essere pagati dal paziente, nonostante l’esborso assicurativo. (Il Fatto Quotidiano)
Ha presenziato all’udienza per le accuse presentate dallo Stato di New York, inclusa quella di terrorismo, accanto ai legali, con i quali ha avuto ripetuti scambi. Polsi e caviglie incatenate, Mangione è apparso calmo e non ha lasciato trapelare emozioni. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Luigi Mangione, 26 anni, si è dichiarato non colpevole del reato di omicidio con l’aggravante di terrorismo per la morte dell’amministratore delegato di UnitedHealthcare Brian Thompson, ucciso con tre colpi di pistola la mattina del 4 dicembre a Manhattan. (la Repubblica)
Fuori dal tribunale una folla di dimostranti, che hanno manifestato solidarietà al presunto killer, arrestato in Pennsylvania il 9 dicembre, cinque giorni dopo l'omicidio a sangue freddo di Brian Thompson (il Giornale)
Diversi elementi lo rendono un sospettato: le sue impronte digitali sono state trovate vicino alla scena del crimine, così come i bossoli corrispondenti alla pistola del kit (alcuni dei quali fabbricati con una stampante 3D) trovati sul suo corpo. (RSI)
Luigi Mangione, 26 anni, è comparso davanti alla Corte Suprema dello Stato di New York, dichiarandosi non colpevole delle accuse di omicidio e terrorismo legate all'uccisione di Brian Thompson, CEO di UnitedHealthcare (Ottopagine)