Cresce povertà sanitaria, 463 mila chiedono aiuto per i farmaci
Italiani sempre più in difficoltà quando si tratta di comprare i medicinali. Nel 2024, 463 mila persone hanno dovuto chiedere aiuto a realtà assistenziali convenzionate con il Banco Farmaceutico per ricevere gratuitamente farmaci e cure che, altrimenti, non avrebbero potuto permettersi. Si tratta di circa l'8% in più rispetto allo scorso anno. È uno dei dati del libro sulla povertà sanitaria ('Tra le crepe dell'universalismo - Disuguaglianze di salute, povertà sanitaria e Terzo settore in Italia') curato dall'Osservatorio sulla Povertà Sanitaria che sarà presentato oggi alla Camera (Tuttosport)
La notizia riportata su altri media
Nel 2024, 463mila italiani hanno richiesto aiuto a enti assistenziali per ottenere farmaci gratuitamente, un aumento dell’8% rispetto al 2023. Questo dato emerge dal rapporto dell’Osservatorio sulla Povertà Sanitaria, che evidenzia l’aggravarsi della povertà sanitaria in Italia. (MeteoWeb)
Lo rileva Banco Farmaceutico in occasione della presentazione, alla Camera dei Deputati, del libro Tra le crepe dell’universalismo - Disuguaglianze di salute, povertà sanitaria e Terzo settore in Italia (ed. (Sanità24)
Povertà sanitaria in aumento (ItaliaReportUsa.com)
Nel 2024, 463.176 persone – circa 7 ogni 1.000 abitanti – si sono trovate in condizioni di povertà sanitaria, ricorrendo alle 2.011 realtà assistenziali convenzionate con il Banco Farmaceutico per ottenere farmaci e cure gratuite. (Socialfarma - il portale web della farmacia)
È capitato nell’anno in corso a sette residenti su mille, 463.176 persone (di cui 102 mila minori), che si sono trovate in condizioni di povertà sanitaria, cioè hanno dovuto chiedere aiuto a uno dei 2.011 enti caritatevoli convenzionati col Banco Farmaceutico per ricevere gratuitamente cure e farmaci che non possono permettersi. (Corriere della Sera)
Sono 463.176 le persone che nel 2024 hanno chiesto aiuto al Banco farmaceutico per curarsi; +8,43% rispetto al 2023. E 102.000 sono minori. Questi i dati presentati oggi a Roma dalla Fondazione Banco farmaceutico Ets. (La Difesa del Popolo)