Bimba morta per l'ingestione di una pila: Gaslini in prima linea contro il "killer silenzioso"

Più informazioni:
Presidenziali Usa 2024

L'ingestione di pile a bottone, definite dai pediatri come un vero e proprio "killer silenzioso", rappresenta un pericolo grave e spesso sottovalutato, soprattutto per i bambini piccoli. L’allarme è tornato drammaticamente d'attualità dopo il decesso di Camilla, una bambina di 17 mesi della provincia di Siena, morta per le complicanze sorte dopo aver ingoiato di una pila di questo tipo. L’Istituto Giannina Gaslini di Genova è da tempo in prima linea nella sensibilizzazione e gestione di questi casi. (SavonaNews.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

“Non possiamo omettere quello che è successo durante il primo accesso, che sarà appurato dalle indagini, e che fa nascere delle perplessità in relazione alla circostanza che la bimba è stata dimessa per poi ricorrere dopo poche ore all’aiuto dei sanitari”. (RadioSienaTv)

A riportare la notizia è La Nazione, su cui si legge che, sul caso, la procura di Massa-Carrara ha aperto un fascicolo per il reato di omicidio colposo. Tragedia per la morte di una bambina di un anno e mezzo all’ospedale di Massa-Carrara dove era stata trasferita d’urgenza dal policlinico senese le Scotte. (Tuscia Web)

Tragedia nel senese: bambina di 18mesi muore per aver ingerito una pila. Aperta un'inchiesta

Una Una tragedia che spezza il cuore e lascia spazio solo a interrogativi. (Secolo d'Italia)