L’ultima email di Galletti morto in Ucraina dopo l'esplosione di una granata: «Non torno, qui c’è la legge marziale». Autopsia a Kiev: fatale una scheggia
SAN BENEDETTO La vicenda della morte di Massimiliano Galletti passerà in mano della Procura della Repubblica di Ascoli che dovrà aprire il fascicolo. Prosegue il contatto tra la famiglia del dipendente comunale morto a Kiev e l'Ambasciata italiana in Ucraina. «Sono in contatto con l’ambasciata italiana a Kiev – ha spiegato l’avvocata Carla Tiboni del foro di Pescara, legale della famiglia della vittima morta a seguito dell’esplosione di una granata ai confini con la Polonia - che si è rivelata straordinaria soprattutto sotto l’aspetto umano per come sta portando avanti questa vicenda. (corriereadriatico.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Era rimasto in coma per un mese prima del decesso avvenuto ieri. Massimiliano Galletti (il quarto da sinistra) insieme al suo cane e ai volontari di Chieti lungo corso Marrucino (Il Centro)
Massimiliano operava nelle retrovie, con il suo cane molecolare, alla ricerca dei feriti e delle vittime, con l’incarico di ’Soccorritore paramedico’. (il Resto del Carlino)
In corso a Mosca i colloqui tra il ministro degli Esteri russo e il suo omologo nordcoreano. Crosetto: “Scenario Ucraina peggiora con l'invio di truppe da parte della Corea”. (Fanpage.it)