Ricerca, oncologi e cardiologi: “L’Italia è diciottesima in Ue per risorse ma alto livello trial”
(Adnkronos) – L’Italia è diciottesima in Europa per spesa in ricerca e sviluppo, con l’1,33% in rapporto al Pil (l’obiettivo nell’Ue è il 3%) ma, anche con poche risorse a disposizione, il valore della produzione scientifica del nostro Paese è ai vertici a livello internazionale. L’Italia, infatti, è responsabile del 31% dei 2.169 studi autorizzati in Europa nel 2022 e continua a rappresentare un attore protagonista nella ricerca clinica del Continente. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
La notizia riportata su altri giornali
Come in tutta Italia, anche nella provincia di Ancona i licei sono gli istituti scolastici che maggiormente predispongono i propri alunni agli studi accademici, mentre gli istituti tecnici e professionali hanno la più alta capacità di allenare i ragazzi a un positivo ingresso nell’ambiente lavorativo. (corriereadriatico.it)
Da oggi è online la piattaforma digitale gratuita Eduscopio.it della Fondazione Agnelli (www.eduscopio.it), con dati che serviranno a capire quale scuola prepara meglio agli studi universitari, e quale al lavoro dopo il diploma. (ilmattino.it)
Tra i migliori licei di Milano, ai primi posti ci sono istituti paritari, mentre a Roma si confermano l'“Ennio Quirino Visconti” tra i classici e l'“Augusto Righi” tra gli scientifici. È online l'edizione 2024 di Eduscopio. (Avvenire)
Roma Eduscopio analizza tra i vari indirizzi liceali quelli che risultano preparare al meglio i propri iscritti agli studi universitari. Roma è tra le città (e province) al centro dell’analisi: tra conferme e new entry, ecco quali sono i migliori istituti della Capitale. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Lo studio condotto dalla Fondazione Agnelli (www.eduscopio. A dircelo è la nuova edizione 2024 della piattaforma digitale gratuita Eduscopio.it, da oggi online. (LA NAZIONE)
Dieci anni di Eduscopio Anche quest’anno è la storica Fondazione Agnelli … Il Parodi di Acqui saldo in testa ai licei classici (e ormai è una tradizione). (La Stampa)