Il Consiglio d’Europa all’Italia: “Razzismo nei confronti dei migranti tra le forze dell’ordine”. Meloni: “Ingiurie”

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Il Dubbio INTERNO

In Italia tra le forze dell'ordine è frequente il "racial profiling", la profilazione razziale, cioè controlli e fermi di polizia basati sull'origine etnica. Inoltre, le autorità non paiono essere "consapevoli" dell'entità del problema. Lo sottolinea la commissione contro il razzismo e l'intolleranza del Consiglio d'Europa (Ecri), organizzazione internazionale non Ue con sede a Strasburgo, in un rapporto sul nostro Paese pubblicato oggi. (Il Dubbio)

Ne parlano anche altre testate

Immagini di repertorio (il Giornale)

Per diversi esponenti di centrodestra, il dem avrebbe di fatto difeso una presa di posizione contro i poliziotti italiani. (Liberoquotidiano.it)

Un rapporto in cui si definisce l'Italia un "Paese razzista" in cui la Polizia "discrimina" rom, immigrati e comunità Lgbtq. Se da una parte in molti, compreso il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la premier Giorgia Meloni, hanno condannato le accuse infondate di razzismo contro le forze dell'ordine italiane, il dem invece ha definito "strumentali" le polemiche scaturite da quel rapporto. (Liberoquotidiano.it)

Inoltre, il consiglio d'Europa avrebbe evidenziato che "le autorità non sembrano essere consapevoli della portata del problema e non hanno considerato l'esistenza della profilazione razziale come una forma di potenziale razzismo istituzionale", si legge nel documento. (Il Giornale d'Italia)

Views 2 min read (SIM CARABINIERI)

Servizio di Luigi Ferraiuolo Nel giorno in cui il Consiglio d’Europa accusa di prassi razziste le forze dell’ordine italiane, il Viminale presenta un ricorso in cassazione contro le ordinanze dei giudici sul caso Albania. (TV2000)