Sette voci dall’estero: indizi sull’Italia meloniana

Sette voci sono giunte, dall’estero, a parlare con interesse di noi e del nostro governo. Siccome non capita troppo spesso, bene farne un piccolo sunto. 1-Milei Ad aprire le danze è stato l’ottimo Javier Milei. Il quale, a casa di Donald Trump, ha schizzato “un’alleanza di nazioni libere, custodi dell’eredità occidentale, stabilendo nuovi legami politici, commerciali, culturali, diplomatici e militari”, mettendoci dentro “gli Stati Uniti nel Nord, l’Argentina nel Sud, l’Italia nella vecchia Europa e Israele come sentinella alla frontiera in Medio Oriente”. (Nicola Porro)

Se ne è parlato anche su altri giornali

E’ una leader e una persona fantastica” ha detto Trump della Meloni, rispondendo affermativamente alla possibilità di lavorare insieme nel futuro. Giorgia Meloni.“E’ fantastica. (Agenzia askanews)

«Giorgia Meloni è una leader e una persona fantastica»: così Donald Trump ha risposto ad una domanda della tv Class Cnbc a New York, dove aveva appena partecipato alla cerimonia della campanella a Wall Street per l'apertura della Borsa americana. (Corriere TV)

«Oggi stiamo assistendo alla sua apoteosi. Sulla soglia della sua seconda presidenza, tutti noi, dai suoi sostenitori più fanatici ai suoi critici più ferventi, stiamo vivendo nell’era di Trump». (Corriere della Sera)

"Leader fantastica": Trump elogia la Meloni. E lei: "Grazie per le belle parole"

Roma, 14 dic. La missione a Parigi della premier è stata comunicata ai media italiani da Palazzo Chigi solo alle 20.53 del giorno precedente, con un ritardo che rivela come Meloni fosse interessata non certo all’evento ma alla possibilità di mostrarsi vicina al tycoon: ottenuto il contatto ha deciso di partire. (Agenzia askanews)

La corrispondente da New York di Class Cnbc, in occasione del suono della campanella sul floor del New York Stock Exchange, ha chiesto al presidente eletto degli Stati Uniti se avesse un messaggio per la premier. (il Giornale)

"Giorgia Meloni? Una leader e una persona fantastica". Mentre stava lasciando la sala, il presidente americano eletto è stato avvicinato da una giornalista che gli ha domandato un'opinione sulla nostra premier. (il Giornale)