Sharon Verzeni, il compagno Sergio Ruocco (che ha un alibi di ferro) sentito come teste per cinque ore

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ilmessaggero.it INTERNO

Uno dopo l’altro, gli abitanti di via Castegnate a Terno d’Isola, nella Bergamasca, sono stati convocati dai carabinieri. Qualunque dettaglio sulla notte tra il 29 e il 30 luglio potrebbe rivelarsi prezioso per risolvere il giallo sull’omicidio di Sharon Verzeni, barista 33enne uccisa a coltellate in strada senza alcun apparente motivo. Mentre gli investigatori proseguono con la visione delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona, i cittadini sono stati chiamati a ricostruire tutto ciò che ricordano di quella maledetta sera, quando la donna era uscita per una passeggiata prima di dormire come ultimamente faceva spesso su consiglio della dietologa. (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altri giornali

Massimo riserbo sui contenuti dell'interrogatorio: Ruocco è stato sentito come persona informata sui fatti, dunque senza essere assistito da un legale. L'uomo ha lasciato il comando provinciale dei carabinieri di Bergamo in auto con suo padre: non si è fermato a rispondere alle domande dei cronisti presenti. (La Sentinella del Canavese)

Omicidio Sharon Verzeni, continuano le indagini. (ilmessaggero.it)

Sharon Verzeni, 33 anni, è stata accoltellata in strada a Terno d'Isola nella notte tra il 29 e il 30 luglio ed è deceduta poco dopo in ospedale. Tra nuovi sviluppi e aggiornamenti, cerchiamo di fare il punto della situazione partendo dal principio. (Mediaset Infinity)

Dopo l’interrogatorio durato 5 ore al comando provinciale dei carabinieri di Bergamo l’auto che lo accompagnava ha preso la strada per Seriate, verso la casa dove abita il padre. Bruno Verzeni, il papà di Sharon, parla dalla casa dei parenti. (L'Eco di Bergamo)

Sergio Ruocco, fidanzato di Sharon Verzeni, la barista 33enne di Terno d’Isola, uccisa a coltellate per strada nella notte tra il 29 e il 30 luglio scorso mentre passeggiava in via Castegnate, è stato convocato nel Comando provinciale dei Carabinieri di Bergamo e si trova nella caserma di via delle Valli d a almeno due ore per essere risentito. (L'Eco di Bergamo)

Tra i protagonisti Dia, fischiato dal pubblico, autore di una doppietta nei novanta minuti - 3-3 il risultato dei tempi regolamentari - e poi di un rigore nei penalty finali. (Corriere della Sera)