Stellantis, domani delegazione lucana della Fim Cisl a Roma per lo sciopero del comparto automotive

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Ponte sullo Stretto

Evangelista: «Daremo una scossa alle indecisioni del Governo e alle ambiguità di Stellantis» Tutto pronto per lo sciopero dei metalmeccanici del comparto automotive che domani manifesteranno a Roma per dare una scossa alle indecisioni del Governo e alle ambiguità di Stellantis. Per il segretario della Fim Cisl Basilicata Gerardo Evangelista «non c’è chiarezza nei contenuti e nei metodi riguardanti il futuro della produzione automobilistica e l’integrazione delle auto elettriche. (TRM Radiotelevisione del Mezzogiorno)

Su altri media

Enzo è uno degli operai delle carrozzerie di Mirafiori in cassa integrazione fino al 4 novembre. “Siamo obbligati a fare l’assemblea sotto la pioggia perché le carrozzerie di Mirafiori non stanno lavorando da settimane e non lavoreranno per altre settimane” racconta al megafono Gianni Mannori, responsabile Mirafiori per la Fiom Cgil. (Il Fatto Quotidiano)

Alla "vigilia" dello sciopero: i numeri di Stellantis e la strategia industriale da perseguire (Termoli Online)

Teniamo fede alla promessa fatta ad aprile allo sciopero a Torino. Dicemmo che se da parte del governo e di Stellantis non si fosse aperta una reale trattativa su come salvare l’auto in Italia, avremmo portato i lavoratori a Roma (il manifesto)

Torino, gli operai in cassa integrazione oggi protestano davanti a Mirafiori: «Vogliamo lavorare»

«Vogliamo un futuro certo e sostenibile per il principale stabilimento di Termoli» TERMOLI. Saranno trascorse poche ore dallo sciopero nazionale sul mondo dell'automotive e sulla vertenza Stellantis, col doppio presidio tra piazza del Popolo a Roma e la manifestazione davanti ai cancelli dello stabilimento di Termoli, organizzato distintamente da un doppio trittico di sigle sindacali. (Termoli Online)

Abruzzo Molise: centinaia di lavoratori in partenza per la Capitale Dall’Abruzzo e dal Molise partiranno pullman diretti a Roma con centinaia di lavoratori. “Cambiamo marcia: acceleriamo verso un futuro più giusto”. (Collettiva.it)

Non lavorare stanca. Una protesta di piazza che da queste parti non si vedeva dagli anni Ottanta. (Corriere della Sera)