Cacciari: se proprio dobbiamo armarci, l’Europa lo faccia come Continente unito

Narra una versione tragica del grande mito che gli dèi fecero combattere tra di loro Greci e Troiani per svuotare la terra dalla moltitudine prepotente dei mortali. Questo è il rischio estremo che corrono i conflitti nell’epoca delle armi atomiche. Sembra che la propensione verso di esso cresca col crescere delle capacità dell’Homo technicus. La saggezza dell’Occidente sa fin dalle sue origini quanto insaziabile sia la nostra specie, quanto smisurata possa esserne la audacia. (La Stampa)
Su altri giornali
La Continuità del Personaggio di James Bond Il mondo di James Bond continua a far discutere fan e esperti, specialmente dopo che Amazon ha acquisito i diritti della storica saga cinematografica. Le recenti speculazioni su possibili cambiamenti riguardo alla figura del celebre 007 hanno suscitato un acceso dibattito: il personaggio resterà fedele alle sue origini o subirà trasformazioni significative? (SofiaOggi.com)
Una "coalizione dei volenterosi" per difendere l'Ucraina dopo il congelamento della guerra con la Russia. Un nome che richiama la coalizione assemblata per la guerra in Iraq del 2003, oggi considerata disastrosa anche negli stessi Stati Uniti. (Il Giornale d'Italia)
“Il piano per il riarmo dell’Unione europea? Il nome descrive quello che sta avvenendo”. “Dopo la fine della guerra fredda la spesa è scesa, ci sono stati i dividendi della pace, ma poi si è andati ad un livello di investimenti insufficiente“, ha ribadito. (Il Fatto Quotidiano)

Acquisizione della Saga di James Bond Negli ultimi anni, il franchise di James Bond ha subito grandi cambiamenti, soprattutto dopo l’acquisizione da parte di Amazon MGM Studios. A quanto pare, questa manovra non sarebbe stata solo una semplice operazione commerciale, ma un atto motivato da una vendetta personale del fondatore di Amazon, Jeff Bezos, nei confronti della famiglia Broccoli, storica custode della saga. (SofiaOggi.com)
Incassato il via libera dei leader dei 27 al cantiere dell’Europa della difesa e ai piani di riarmo continentale, all’indomani del summit straordinario i vertici dell’Ue serrano i ranghi e allargano il perimetro del fronte. (ilmessaggero.it)
In buona sostanza, e per condensare i termini della questione, i leader europei sembrerebbero nutrire il timore (fondato o meno sarà il tempo a dirlo) che Donald Trump, nell’intento di presentarsi al mondo, ma soprattutto al suo elettorato, come indiscusso mediatore di pace, possa spingere l’Ucraina a negoziare una pace tutt’altro che vantaggiosa. (L'Unione Sarda.it)