Ristoranti tradizionali, tutto esaurito: "C’è un ritorno ai gusti di una volta"
Un Natale da tutto esaurito nei ristoranti. C’è chi rimarrà aperto il 25, chi soltanto alla vigilia, così come non mancherà chi proporrà menù di pesce e chi, al contrario, punterà su pasta fresca e dolci. Ma gusto e tradizione, in questa città, continueranno a essere garantite: è instancabile, infatti, il lavoro che i ristoratori mandano avanti, accogliendo famiglie, coppie e gruppi di amici per imbandire così le proprie tavole non solo di buon cibo, ma anche di "affetto, legami e incontri". (il Resto del Carlino)
Se ne è parlato anche su altre testate
Natale al lago. Luci, passeggiate, buon cibo e musei aperti per vivere il Sebino in tutti i suoi colori. A Tavernola il tradizionale presepe subacqueo.Il servizio di Luca Cuni (L'Eco di Bergamo)
Cosa preparare per il cenone o per il pranzo di Natale, senza spendere tantissimo e riuscendo comunque a salvaguardare il rispetto della tradizione pugliese? Ecco un paio di ottimi - è proprio il caso di dirlo - consigli, grazie al talento e all'esperienza di due chef pugliesi: Daniele Caldarulo (del ristorante "Le terrazze del Santa Lucia" di Bari) e Alessandra Civilla (ristorante "Alex" di Lecce) che svelano a "Nuovo Quotidiano di Puglia" due ricette perfette per fare un figurone durante le festività e allo stesso tempo per trovare una soluzione al problema che molti pugliesi stanno affrontando in queste ore, ossia quello dei rincari a tavola. (quotidianodipuglia.it)
A tanto ammonta il "fatturato" della tavola italiana nelle prossime festività tra convivialità casalinghe e non. L'indagine è stata focalizzata sulle giornate festive delle due settimane (Vigilia di Natale, Natale, Santo Stefano, San Silvestro, Capodanno ed Epifania) che cadono tra martedì 24 dicembre 2024 e lunedì 6 gennaio 2025. (Teleborsa)
Una tendenza che viene confermata non solo dai ristoranti (alcuni registrano il pienone già da settimane), ma anche dalle gastronomie che hanno preparato menù completi dai quali i clienti possono scegl… (La Stampa)
Entrando nel dettaglio, la maggioranza relativa delle famiglie, il 30%, prevede di spendere tra i 50 e i 100 euro, mentre il 23% si spingerà fino a 150 euro; l'11% a 200 e il 4% arriverà a 300 euro, con un altro 4% che supererà tale cifra. (La Repubblica Firenze.it)
È quanto emerge dal consueto sondaggio sui consumi alimentari del Natale Fiesa Confesercenti-Ipsos.Il 59% delle famiglie inviterà ospiti per il 24 e il 58% per il 25, e più di otto italiani su dieci trascorreranno le festività a casa propria o di parenti, l'83% per la Vigilia e l'81% per il pranzo di Natale. (Tiscali Notizie)