Cile in fiamme, sale a 112 il bilancio delle vittime degli incendi

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Città del Vaticano Sono almeno 112 le vittime causate dai terribili incendi che da giorni stanno devastando le città di Valparaiso e Vina del Mar, sulla costa cilena. Il presidente del Cile Gabriel Boric ha affermato che si tratta della “tragedia più grande che stiamo vivendo dopo il terremoto e lo tsunami del 27 febbraio del 2010, che fece quasi 500 vittime”. Dopo aver dichiarato lo stato d’emergenza, il capo dello Stato ha assicurato che saranno mobilitate tutte le risorse necessarie per debellare i roghi e aiutare le comunità colpite. (Vatican News - Italiano)

Su altre fonti

E il bilancio è ancora provvisorio. Si tratterebbe della peggior emergenza affrontata dal Paese dal terremoto del 2010, quando morirono oltre 500 persone. (La Stampa)

“Stiamo vivendo la peggior tragedia del Cile dal terremoto del 2010. Non lo dico per incutere timore, ma per far capire alla popolazione le dimensioni di quello che stiamo affrontando”. Così il presidente cileno Gabriel Boric nel rispondere alle domande dei giornalisti sui violenti incendi che hanno colpito le città di Valparaiso e Viña del Mar, a 120 chilometri dalla capitale Santiago. (L'HuffPost)

La tragedia delle fiamme⁢ in Cile (Meteo Giornale)

Inoltre in quelle zone del Cile, nei primi giorni di Febbraio, sono state registrate temperature particolarmente alte e fortissimi venti. (iLMeteo.it)

Continua ad aggravarsi il bilancio delle vittime degli incendi che da giorni stanno devastando il Cile. Secondo quanto riferito dal portavoce del ministero dell'Interno cileno, il numero dei morti è salito a 112 ed è destinato a crescere ancora. (Fanpage.it)

Il bilancio provvisorio è di 112 morti; centinaia di persone sono disperse. “Il vento era terribile, il caldo torrido. Non c’era tregua. (LifeGate)