Omicidio in via Tiraboschi: “Bloccato il sospettato, ma non è in stato di fermo”
Bergamo. "Il soggetto non è in stato di fermo". La conferma arriva dal procuratore aggiunto Maria Cristina Rota, che ha risposto ad alcune domande dei cronisti dopo che nella mattina di sabato 4 gennaio è stato rintracciato al confine con la Svizzera il presunto assassino di Mamadi Tunkara, il 36enne ucciso a coltellate venerdì 3 gennaio in via Tiraboschi a Bergamo. "Quando è stato individuato non erano presenti gli elementi necessari per il fermo - spiega Rota -. (BergamoNews.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
All'origine ci sarebbe una lite degenerata. La vittima era impiegato come vigilante in un supermercato Carrefour e stava andando al lavoro in bici. (La Repubblica)
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Un 28enne del Togo è stato fermato all'alba al confine tra Italia e Svizzera con l'accusa di aver ucciso ieri pomeriggio a coltellate in centro a Bergamo un vigilante, addetto alla sicurezza di un Carrefour. (Secolo d'Italia)
Tunkara, classe 1988, era originario del Gambia. L'uomo è stato ucciso a coltellate. (ilmessaggero.it)
Un episodio drammatico ha scosso il centro di Bergamo: un uomo di 40 anni è stato accoltellato e ucciso in via Tiraboschi, poco dopo le 15.20, nel pieno centro della cittadina lombarda. La vittima, Mamadi Tunkara, originario del Gambia, lavorava come responsabile della sicurezza presso il supermercato Carrefour situato nel piano interrato dell'edificio che ospita l'Ovs. (Il Giornale d'Italia)
Il probabile assassino di Tunkara è stato fermato al confine fra Italia e Svizzera. (il Giornale)