Mafia, la Procura di Palermo torna a indagare sul delitto di Piersanti Mattarella
Le indagini sabato 4 Gennaio 2025 La Procura di Palermo è tornata a indagare sull’omicidio del presidente della Regione siciliana Piersanti Mattarella, assassinato il 6 gennaio del 1980 davanti alla sua abitazione, nel centro di Palermo. Lo riporta il quotidiano la Repubblica che scrive anche che gli investigatori avrebbero individuato i due killer. Notizia, quest’ultima, non confermata dagli inquirenti. (ilSicilia.it)
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Si tratterebbe di persone legate alla mafia, accusate di essere tra i killer del leader politico democristiano, allievo di Aldo Moro e fratello del presidente della Repubblica. La procura di Palermo avrebbe adesso raccolto nuove rivelazioni e riscontri che potrebbero condurre a un altro processo presidente della Regione siciliana ucciso il 6 gennaio 1980 a Palermo. (Sky Tg24 )
La Procura di Palermo ha iscritto nel registro degli indagati due persone che potrebbero essere i killer che il 6 gennaio del 1980 spararono e uccisero il presidente della Regione Sicilia, Piersanti Mattarella (Fanpage.it)
Per il crimine erano già stati condannati i mandanti, dei componenti della Cupola di Cosa nostra, mentre erano stati assolti – dopo essere finiti sotto inchiesta – Gilberto Cavallini e Valerio Fioravanti. (Virgilio Notizie)