Bimba in ospedale per una presunta caduta, si scopre che era stata infibulata

Accompagnata dal padre per forti dolori al ventre, i medici scoprono che la bambina era stata infibulata. E' nelle mani della Procura dei Minori la vicenda di una bambina di 8 anni originaria del Mali che è stata ricoverata al Vito Fazzi di Lecce lunedì scorso. Il padre ha riferito ai medici che la piccola si sarebbe fatta male giocando con il fratello ma la realtà venuta alla luce dalle visite è ben altra: la piccola avrebbe subito, infatti, la pratica della infibulazione, un'usanza tribale diffusa in alcune parti dell'Africa, molto pericolosa e vietata in Italia (LecceSette)

Se ne è parlato anche su altre testate

I magistrati della procura ordinaria hanno ereditato il fascicolo dai colleghi di quella dei minorenni, ai quali i medici del "Fazzi" di Lecce avevano segnalato il caso nei giorni scorsi. Lesioni aggravate. (Corriere della Sera)

Ma... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Il padre, con domicilio insieme al resto delfamiglia in un paese del nord … (La Repubblica)

La piccola era stata portata dal padre in ospedale a Lecce a causa di forti dolori al basso ventre: "È caduta mentre giocava con il fratellino". (Fanpage.it)

La piccola, originaria del Mali, è stata affidata ai servizi sociali e trasferita in una comunità protetta, dopo che era stata portata dal padre al Dea dell’ospedale Vito Fazzi dichiarando che aveva dolori all’addome a causa di una caduta ma, secondo i medici, l’emorragia era di altra natura. (Il Faro online)

Nel corso degli accertamenti i medici avevano scoperto che la piccola era stata sottoposta ad infibulazione: la pratica, consistente nella parziale mutilazione degli organi genitali femminili, è diffusa in vari paesi dell'Africa e nel Medio Oriente e in Italia è punita con condanne fino a 12 anni di reclusione. (Today.it)