Mkhitaryan con l’Udinese torna l’equilibratore del centrocampo
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Udinese-Inter ha visto il contributo anche di Mkhitaryan. L’armeno ha dispuitato una prova di sacrificio in fase difensiva, fondamentale per l’equilibrio generale della squadra. UOMO DELL’EQUILIBRIO – Udinese-Inter ha visto tra i suoi titolari anche Mkhitaryan. Una scelta per certi versi sorprendente di Inzaghi, vista la condizione non certo brillante del numero 22. Ma ben ponderata. Perché l’armeno è stato l’equilibratore del centrocampo. (Inter-News)
La notizia riportata su altri media
NESSUN DUBBIO – L’ex arbitro Massimiliano Saccani, ospite durante la trasmissione calcistica 90° minuto su Rai 2, ha analizzato l’unico episodio della partita tra Udinese e Inter. Ma non c’è alcun dubbio: «Più che un episodio è una curiosità: l’episodio capita al 45’ della ripresa ed è un contrasto tra Mkhitaryan ed Ekkelenkamp, contrasto di difficile valutazione e l’armeno in caduta tocca il pallone con la mano. (Inter-News)
Il bilancio della prova iridata: “Sono sono contenta di come sia andata la corsa sinceramente, perché ci eravamo comunque preposti di arrivare qui con la Nazionale per vincere la gara in supporto a me, e le ragazze lo hanno veramente fatto, ci hanno veramente provato, e quindi un ringraziamento speciale va a loro, e se ci penso anche in maniera particolare ad Elisa Balsamo, che si sposerà ai primi di ottobre ed era qui a tirare per me, e poi vorrei spendere una parola di ringraziamento a Soraya Paladin, perché sicuramente la prova di mercoledì non l’ha lasciata soddisfatta ed ero sicura che non fosse quello il suo vero valore, invece oggi ha dimostrato di essere veramente forte, ha fatto una gara splendida ai miei occhi e ci abbiamo provato, abbiamo provato in tutti i modi a vincere la corsa ed è arrivato però un bronzo che mi soddisfa, perché sono riuscita a dare il mio 100% ed anche in volata non era scontato arrivare sul podio e ci sono riuscita, e sono orgogliosa di me stessa“. (OA Sport)
Incredibilmente, per la tradizione della nazione in campo femminile e per il talento a disposizione, la rappresentativa dei Paesi Bassi ha chiuso la gara zurighese senza portare a casa neppure una medaglia, con la migliore delle arancioni, Demi Vollering, che ha chiuso al quinto posto. (SpazioCiclismo)
ZURIGO (Svizzera) – Cominciamo dalla fine e dalle lacrime ricacciate giù a fatica, quando Elisa Longo Borghini viene invitata a parlare di Muriel Furrer, scomparsa giusto ieri mentre era in pieno svolgimento la gara degli under 23. (Bici.PRO)
La più brava di tutte è stata ancora una volta Lotte Kopecky, abilissima nel resistere agli attacchi della coppia Vollering-Longo Borghini e poi semplicemente chirurgica nel vincere la volata. Si possono utilizzare queste parole per descrivere la prova femminile andata in onda questo pomeriggio a Zurigo. (Eurosport IT)
Lotte Kopecky (Belgio) si riconferma Campionessa del Mondo in una giornata segnata dalla pioggia e dal ricordo di Muriel Furrer. La belga batte in volata Chloé Dygert (Stati Uniti) e la nostra Elisa Longo Borghini, splendida medaglia di bronzo. (Cicloweb.it)