Asor Rosa, il critico Militante. Tra “Scrittori e popolo”

Estremista, consigliere del principe con troppo senso di sé per non tornare poi intellettuale non organico, critico militante, barone d’accademia e professore di provincia, comunista non pentito eppure non estraneo alla gauche caviar così riconciliata con bisogni e desideri della modernità nella “nuova Atene” toscana o nelle meglio case della sua Roma. Alberto Asor Rosa, […] (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altre testate

«Il professor Sgobio era un nostro concittadino, nonché fonte inesauribile di notizie e aneddoti sul nostro paese». «Abbiamo pensato che questo fosse il modo migliore per ricordare il professor Pasquale Sgobio» ha detto Renato Bruno, presidente della ProLoco di Montemesola. (Tarantini Time Quotidiano)

Ebbene, detto questo, passiamo a questo particolare oro colloidale. Potrebbe essere questa la nuova realtà di cui abbiamo bisogno, la quale potrebbe, addirittura, sostituire i soliti farmaci. (InformazioneOggi.it)

"Un cittadino modello. Anzi un cittadino onorario modello. (IlGiunco.net)

Ricordo ancora l’ansia di aver abbandonato figli piccoli e marito quando corsi a Roma nel 2003 (ancora una volta il tre!) per assistere alla lectio magistralis che il mio professore tenne all’Università La Sapienza per congedarsi dai 52 anni di insegnamento. (Il Fatto Quotidiano)

Non si è mai preparati alla perdita di persone a cui ci ha legato un’amicizia profonda e con cui si continua a dialogare da anni, anche quando gli incontri si sono fatti più rari. (Il Riformista)

L’opera di Asor Rosa reca questi segni sin dall’inizio, dall’ormai lontano 1965, anno in cui apparve il saggio Scrittori e popolo . (Il Sole 24 ORE)