Il Fatto di Domani del 12 Settembre 2024
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GUERRA RUSSIA-UCRAINA, GLI USA VERSO LA REVOCA PER KIEV DEI LIMITI SUGLI OBIETTIVI DA COLPIRE CON MISSILI OCCIDENTALI. La Casa Bianca sarebbe intenzionata a revocare alcuni limiti all’uso delle armi a lungo raggio donate a Kiev per consentire una migliore protezione dai missili russi. E la comunicazione ufficiale potrebbe arrivare nello spazio di pochi giorni. Gli Stati Uniti hanno valutato questa decisione assieme al Regno Unito, anche in seguito alla notizia che l’Iran aveva spedito alla Russia un rifornimento di missili balistici (Il Fatto Quotidiano)
Su altre fonti
"Non c'è bisogno di esagerare. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov in un'intervista al quotidiano Izvestia. (Civonline)
Il rischio escalation, invece, è elevato. Per il Pentagono questo non cambierebbe comunque gli esiti della guerra. (il Giornale)
Il ministro degli Esteri britannico, David Lammy e il segretario di Stato americano, Antony Blinken, saranno oggi in missione congiunta a Kiev dopo aver discusso faccia a faccia a Londra della prosecuzione del sostegno di Washington e Londra all'Ucraina in guerra con la Russia, oltre che del conflitto israelo-palestinese e di altri dossier mediorientali a cominciare da quello iraniano. (Corriere del Ticino)
Il 6 agosto, con una mossa a sorpresa, forze ucraine, fresche e ben addestrate, entrano nella regione russa di Kursk. Servirà? Solo alla seconda settimana di invasione arriva dal Pentagono una mezza benedizione: «L’uso delle armi americane a Kursk è in linea con gli accordi, serve a difendere l’Ucraina». (Corriere della Sera)
Unrwa, in raid su scuola Nuseirat uccisi sei nostri membri (Il Sole 24 ORE)
Il segretario di Stato americano Antony Blinken e il ministro degli Esteri britannico David Lammy si sono recati a Kiev per discutere tra l'altro il possibile uso di missili americani Atacms e britannici Storm Shadow per colpire in profondità il territorio russo. (La Stampa)