Romania, TikTok sotto accusa per la manipolazione delle elezioni
Bruxelles ha minacciato di aprire un’indagine su TikTok per la presunta incapacità del social media di impedire la diffusione di disinformazione e campagne non autorizzate durante le elezioni rumene della scorsa settimana, violando la Normativa europea sui servizi digitali. La Commissione europea ha dichiarato mercoledì che l’organo di vigilanza nazionale sui media della Romania ha richiesto un’indagine ufficiale su TikTok da parte dell’autorità di regolamentazione con sede a Bruxelles, dopo che un candidato di estrema destra , Călin Georgescu, che era diventato virale sulla piattaforma cinese, ha inaspettatamente vinto il primo turno del voto presidenziale di domenica. (Il Sole 24 ORE)
Su altre fonti
Ma a due settimane di distanza, la tesi dell'interferenza russa scricchiola: la campagna "equilibrio e verticalità" pro-Georgescu su TikTok sarebbe stata finanziata dallo stesso Partito Nazionale Liberale (PNL) di centrodestra, al governo - probabilmente in un tentativo di sviare voti dal principale canditato di estrema destra, il leader AUR Simion. (East Journal)
Anche per i membri è prevista la possibilità di sanzionare i “cattivi” attraverso una procedura di infrazione. La Ue non ha mai avuto un rapporto ottimale con la democrazia. Anche i più incalliti europeisti parlano del “deficit democratico” dell’Unione. (Il Fatto Quotidiano)
Secondo un nuovo rapporto dell’agenzia di stampa investigativa snoop.ro, il Partito Nazionale Liberale rumeno di centro-destra avrebbe finanziato la campagna su TikTok che ha finito per favorire il candidato indipendente di estrema destra Calin Georgescu. (Il Fatto Quotidiano)
La Commissione Ue ha avviato un procedimento formale nei confronti di TikTok per sospetta violazione della legge sui servizi digitali (Dsa) in relazione all'obbligo di TikTok di valutare e mitigare i rischi sistemici legati all'integrità delle elezioni, in particolare nel contesto delle presidenziali rumene del 24 novembre vinte a sorpresa dal candidato filorusso di estrema destra Călin Georgescu. (ilmessaggero.it)
Come sapete ormai tutti, le elezioni presidenziali in Romania sono state completamente annullate – con un intervento golpista della Corte Costituzionale – con la motivazione che aveva vinto al primo turno il candidato “sbagliato”, il semisconosciuto Georgescu, di estrema destra ma considerato “filo-russo” perché contrario alla Nato e al maggior coinvolgimento rumeno nella guerra in Ucraina. (Contropiano)
La piattaforma cinese è accusata di non aver saputo «valutare e mitigare adeguatamente i rischi sistemici legati all'integrità delle elezioni». L’Unione Europea ha deciso di rompere gli indugi: TikTok finisce nel mirino della Commissione per una presunta violazione della legge sui servizi digitali, il Digital Services Act (Dsa). (Secolo d'Italia)