L’urlo di Giovanni Toti dopo il ritorno in libertà: «Provo un senso di ingiustizia e impotenza»
Articolo Precedente
Articolo Successivo
L’ex presidente della Regione Liguria Giovanni Toti è libero. Ieri gli è stata notifica la revoca degli arresti domiciliari. Oggi in un’intervista al Corriere della Sera si sfoga: «Non voglio drammatizzare oltre misura, non è lo Spielberg e io non sono Silvio Pellico. Il posto è gradevole, la famiglia mi ha coccolato, ma ritengo francamente che le accuse, la tempistica, la dinamica e la carcerazione siano state un eccesso». (Open)
Su altri media
Ansa (Avvenire)
" soddisfazione per un momento tanto atteso". La sua forza e il suo coraggio sono stati un esempio per tutti noi e siamo certi che continuerà a dimostrare la stessa determinazione anche in futuro. (CittaDellaSpezia)
"Sono mancato per un po', e soprattutto mi siete mancati tanto. Sono le prime parole con cui l'ex governatore ligure Giovanni Toti saluta la libertà. (Civonline)
Toti torna sui social pochi minuti dopo la decisione del gip Paola Faggioni di accogliere la richiesta di revoca della misura cautelare dei domiciliari, che dal 7 maggio l’ormai ex presidente della Regione ha passato nella casa di Ameglia, nello spezzino. (GenovaQuotidiana)
Qualcosa che dovrà far discutere le aule della giustizia e quelle della democrazia». E sorridente saluta la selva di telecamere: «È stata messa in discussione l’autonomia della politica. (ilmessaggero.it)
Sono mancato per un po’, e soprattutto mi siete mancati tanto. Grazie mille a tutti coloro che in questi 86 giorni tramite la famiglia, l’avvocato, e in ogni modo possibile, mi hanno fatto sentire il loro affetto e la loro vicinanza. (Nicola Porro)