Venezia-Atalanta 0-2, la differenza la fanno Retegui e una panchina piena di big
Retegui non si ferma più e l’Atalanta chiude la pratica Venezia con tranquillità, segnando un gol all’inizio di ogni tempo e mantenendo la porta inviolata (e in Serie A non succedeva dalla prima di campionato con il Lecce, due mesi fa). Dopo il tris allo Shakhtar e la goleada al Genoa, il test pre-Celtic alla ripresa del campionato è una conferma per la squadra nerazzurra, che grazie ai cambi di lusso può rinnovarsi ogni 45 minuti. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)
Ne parlano anche altri giornali
Un gol per tempo e l'Atalanta va: 2-0 in casa del Venezia. A partire, ovviamente, dal risultato: l'Atalanta riprende da dove aveva lasciato dopo il successo per 5-1 sul campo del Genoa prima della sosta e, considerando anche il 3-0 allo Shakhtar in Champions League, trova la terza vittoria consecutiva. (Corriere della Sera)
"Fa gol di testa e anche di piede, in momenti decisivi. (BergamoNews.it)
Gian Piero Gasperini è intervenuto ai microfoni di Dazn al termine della vittoria dell’Atalanta per 2-0 sul Venezia, grazie alle reti di Mario Pasalic nel primo tempo – che è diventato il croato con più reti in Serie A, 50 – e del solito Mateo Retegui nella seconda frazione, con l’attaccante che, all’ottavo gol in campionato, stacca momentaneamente Marcus Thuram in testa alla classifica capocannonieri. (Calciomercato.com)
Parliamo spesso dei calci piazzati, una cosa che va limata subito, andare a cercare un solo colpevole non va bene, è sempre un concetto di squadra e da squadra queste superficialità in campionato non ce le possiamo permettere quando ti trovi campioni davanti. (Calcio Atalanta)
Stankovic 5,5 - Esordio in Serie A per lui, non nella più semplice delle partite. Fa un miracolo su De Ketelaere nel primo tempo, poi è bravo su Samardzic nella ripresa, ma probabilmente poteva aiutare la difesa in occasione del gol del vantaggio di Pasalic, leggendo con anticipo l'azione. (TUTTO mercato WEB)
Quarto successo in Serie A per i bergamaschi ora al quarto posto a pari merito con Lazio, Fiorentina e Udinese (13 punti). Situazione complicata in casa dei veneti, inchiodati a quota 4 punti in fondo alla classifica: il match col Monza diventa già determinante. (La Gazzetta del Mezzogiorno)