Mostra sul futurismo alla Gam di Roma, il curatore Dambruoso: “Io fatto fuori dal progetto”

Gennaro Sangiuliano, atto secondo: Boccia e non solo. Ora anche Boccioni e la mostra sul futurismo hanno un futuro incerto. Tra promesse, annunci e rinvii della nomina a co-curatore dell’esposizione di Alberto Dambruoso – conoscitore tra i più attenti del movimento fondato da Marinetti – ora per l’ex ministro e, chissà?, per il suo successore, Alessandro Giuli, si apre un altro fronte di spine. D… (la Repubblica)

La notizia riportata su altre testate

L’esposizione Il Tempo del futurismo, che aprirà i battenti alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma il 2 dicembre (la data ha subito uno slittamento), all’origine fu congegnata come un frutto della rivoluzione culturale di ottobre del governo di dest… (la Repubblica)

Della mostra sul Futurismo voluta da Gennaro Sangiuliano si è lungamente dibattuto e ancora si discute. Al punto che è forte la richiesta verso il neo Ministro Giuli di sospendere un evento culturale che sta diventando un grande pasticcio e probabilmente un significativo boomerang. (Artribune)

“C’è un caso Boccia al ministero, ma senza la bionda”. La mette sul ridere Massimo Duranti, classe 1947, tra i massimi esperti di aeropittura, dalla prima ora membro del comitato scientifico della grande mostra sul Futurismo alla GNAM di Roma, quella che doveva suggellare il trionfo culturale della destra di governo. (Il Fatto Quotidiano)

La mostra romana sul Futurismo: «Non fatela, è una cialtroneria»

Alla luce degli ultimi avvenimenti dello spoil system in campo culturale operato dal governo Meloni, forse sarebbe il caso di porsi seriamente una domanda: ma la cultura di destra esiste davvero? Oppure è solo una Fata Morgana mediatica? Tutto è iniziato qualche anno fa, quando gli ex missini hanno cominciato ad appropriarsi di Gramsci e Pasolini in mancanza di altri intellettuali-testimonial. (il manifesto)

Roma - Aggiornamento 1 ottobre 2024: è ufficiale la Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma ha informato oggi i prestatori della nuova data per l'inaugurazione della mostra Il Tempo del Futurismo che è stata fissata per il 2 dicembre 2024. (ARTE.it)

Parafrasando Manzoni, si potrebbe dire, riguardo a «Il tempo del Futurismo», che «questa mostra non s’ha da inaugurare», almeno così come è stata configurata con un repentino blitz. Lo dicono molti di quegli esperti della materia con curriculum zeppi di mostre, saggi e cataloghi, che hanno lavorato per mesi e mesi alla sua costruzione, ora desaparecidos, non essendo per l’alta burocrazia del Ministero della Cultura (MiC) mai esistiti come componenti di un Comitato scientifico che non c’è (mai stato), perché forse qualcuno si è dimenticato di scrivere un decreto. (Il giornale dell'Arte)