Vladimir Putin, la bomba e la tentazione di vincere fino alla morte
Corrado Ocone 28 settembre 2024 Con l’annuncio di Vladimir Putin che la Russia userà l’arma atomica in risposta ad atti ostili dell’Occidente, si può dire che un’epoca della storia sia finita anche simbolicamente. La Bomba era stata infatti il più forte elemento di deterrenza esistente all’epoca della divisione del mondo in due blocchi contrapposti per politiche, ideologie, benessere dei cittadini, modelli di vita. (Liberoquotidiano.it)
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Stabilisce quindi che «l’aggressione contro la Russia da parte di qualsiasi stato non nucleare, ma con la partecipazione o il supporto di uno stato nucleare sarà affrontato come un attacco congiunto alla Federazione Russa». (Gazzetta di Parma)
La nuova dottrina nucleare della Russia annunciata da Vladimir Putin - chiaro messaggio all'Ucraina, alla Nato e a tutto l'Occidente - e le minacce del ricorso all'atomica da parte di Mosca... (Virgilio)
“’Dissa’ non si può proprio leggere e ‘dissing’ nemmeno. Perché non torniamo a dare un nome sensato e nella nostra lingua ai fenomeni che avvengono nel nostro Paese? È orribile questo utilizzo a tutti i costi della lingua inglese”, ironia della sorte, il commento arriva da un profilo italiano ma con nome inglese. (IlSudest)
Va presa sul serio la «nuova dottrina nucleare» annunciata da Vladimir Putin? In caso affermativo, quali conseguenze dovrebbero trarne gli europei, alle prese (forse) con la costruzione di una difesa comune? Anticipo una conclusione: per essere credibile, la difesa europea deve affrontare anche la questione nucleare, finora largamente ignorata perché «delegata» agli americani (come tante altre cose). (Corriere della Sera)
Anche se la presenza del presidente dell’agenzia spaziale russa al Consiglio di sicurezza sulla deterrenza “evoca le guerre stellari”. L’intervista di Fanpage.it a William Alberque, a lungo capo del centro Nato per il disarmo: “Le regole di ingaggio proclamate da Putin non sono nuove, di fatto. (Fanpage.it)